Percuote la convivente, minaccia i carabinieri e cerca di sottrarre l'arma di ordinanza: fermato con il taser

Un agricoltore di 25 anni, residente a Zerbolò, è stato arrestato dopo aver aggredito la compagna e aver minacciato con una spranga di ferro i carabinieri, nel frattempo intervenuti su richiesta della donna. L'episodio è avvenuto nelle prime ore di domenica. Il giovane, in evidente stato di alterazione alcolica, aveva litigato con la fidanzata, una 29enne, lasciandola fuori casa e picchiandola. Sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Garlasco e quelli del Radiomobile. Infastidito dalla presenza delle forze dell'ordine, il giovane si è allontanato, per poi tornare brandendo la spranga. Infine, ha cercato di portare via la pistola di ordinanza al capo-equipaggio del Radiomobile.

A quel punto il militare ha estratto il taser e lo ha ammonito, ma il giovane non accennava a fermarsi. È stato quindi raggiunto da due scariche elettriche – una al torace e una all'addome – ed è caduto a terra, ferendosi in maniera non grave alla fronte. Il 25enne è stato medicato dal personale sanitario del 118 e poi arrestato con le accuse di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale; è stato inoltre denunciato per le percosse nei confronti della convivente. Processato per direttissima lunedì mattina, il giudice del Tribunale di Pavia ha convalidato l'arresto e disposto i domiciliari.