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Vigevano

Movida: botte in via del Popolo tra un residente e un vigilante privato

Ieri notte è arrivata l'ambulanza. Accuse reciproche su chi abbia "cominciato"

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

15 Luglio 2023 - 16:42

Movida: botte in via del Popolo tra un residente e un vigilante privato

Fino alle 2 di notte, orario in cui "staccano" gli agenti di polizia locale, sembrava davvero andare tutto bene. Quella tra venerdì e sabato, cioè la prima sera con gli steward comunali che presidiavano le zone più frequentate della movida vigevanese, cioè via del Popolo, via Roncalli e gli immediati dintorni, è però terminata con una colluttazione.

Uno steward, che non fa parte dell'agenzia alla quale si è affidata il Comune (spendendo una cifra ingente, si parla di 15 mila euro), ma della vigilanza privata assunta dai locali, è arrivato alle mani con un residente. Come sempre accade le versioni differiscono, e soprattutto l'attribuzione delle colpe: certo è che i due si sono scontrati, riportando ferite trascurabili. Il filmato che sta girando nelle chat private non aiuta del tutto a chiarire la dinamica. Secondo i testimoni l'uomo, che vive in via Roncalli e si lamenta come altri vicini da mesi della situazione, sarebbe arrivato infuriato, poco dopo le 2. I toni si sono alzati subito tra lui, alcuni esercenti, gli steward e alcuni avventori ancora in piedi in via del Popolo. Un'ambulanza è arrivata, fermandosi in via Roncalli.

Una relazione da parte del responsabile degli steward verrà inoltrata alla polizia locale di Vigevano. Gli stessi addetti alla sicurezza non escludono un esposto contro il residente. "In via del Popolo - sono le parole di Mirko Negri, portavoce degli esercenti dei quattro locali dell'area - si chiude tutti tra le 2 e le 2,30. Ieri alle 2,10 erano sbarrati tutti i locali. E adesso chi viene a creare disordini quando la situazione è ormai sotto controllo? Gli stessi che hanno creato il mito della malamovida. Fino a un paio di mesi fa avevano ragione: casino fino a tardissimo, gente che urinava o peggio per strada. Infatti noi esercenti abbiamo provveduto pagando di tasca nostra anche la sicurezza privata". Le telecamere di sorveglianza ad ogni modo hanno immortalato tutto, e saranno preziose per le indagini e la ricostruzione esatta dell'episodio. Anche il residente, 35 anni, 7 giorni di prognosi in pronto soccorso (così afferma), dove è arrivato in codice verde, valuta una denuncia. "Stavo rientrando a casa, in via Roncalli, passando per via del Popolo, che come tutti i venerdì e sabato notte era piena di gente al punto da fare fatica a passare e anche solo a comunicare con la mia compagna, visto il chiasso elevato. Non ho potuto fare a meno di notare - è la sua versione - i due steward con gilet giallo ad alta visibilità, quindi mi sono avvicinato a uno di loro facendo alcune domande in toni assolutamente pacifici, in quanto la situazione mi sembrava invariata rispetto agli scorsi weekend. Lo stesso steward ha confermato che il volume del chiasso era sicuramente tale da rendere impossibile ai residenti di dormire, confermando che nonostante ci sia un'ordinanza che vieta di bere per strada dopo mezzanotte, evidentemente questa ordinanza non viene rispettata". Poi i toni si sono accesi: dalle parole ai fatti e alla colluttazione con l'addetto alla vigilanza privata. Lo steward, uscito dal pronto soccorso nel pomeriggio di sabato, ha rimediato 7 giorni di prognosi per "trauma visibile della mandibola", senza fratture.

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