Resta aggiornato
Cerca
Vigevano
16 Luglio 2023 - 09:55
Un'altra aggressione in carcere nei confronti del personale di polizia. Una situazione ormai fuori controllo che ha visto ieri intorno alle 19,30 un agente della casa di reclusione di Vigevano andare al pronto soccorso. Se la caverà con una prognosi di 7 giorni, per via di un taglio. Questo agente ha ricevuto, da un detenuto, una bastonata sulla mano e un calcio al fianco.
L'episodio segue di poche ore la tentata rivolta, sedata, all'interno della casa di reclusione cittadina.
"Siamo fiduciosi e confidiamo nel lavoro futuro della nuova direttrice insediatasi da poco presso il carcere di Vigevano - sono le parole di Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del Sindacato del Corpo di Polizia Penitenziaria - e che il personale di polizia penitenziaria di Vigevano è pronto a lavorare al suo fianco per riportare ordine e dignità a questo istituto da anni abbandonato". La nuova direttrice si chiama Rosalia Marino, e dirigeva prima l'istituto di Novara. Anche la nota del Coordinamento unitario regionale dei sindacati è dura. Scrivono, tra gli altri, al Ministero della giustizia e alla Prefettura di Pavia.
"Già lo scorso 12 giugno i rappresentanti del personale di Polizia Penitenziaria avevano denunciato la gravissima criticità in cui versa l’istituto di Vigevano, da troppo tempo ormai abbandonato a sé stesso. L’assenza di riscontro da parte di qualsivoglia interlocutore dell'amministrazione è prova di un distorto e squallido pensiero comune tra chi ha le responsabilità amministrative e morali di dare conto al personale ormai stremato dalle condizioni di lavoro e i rischi quotidiani. Ovvero “scrivete tutto ciò che volete, tanto noi, dall’alto delle nostre poltrone, non vi pensiamo proprio!”. La realtà di Vigevano, invece, dice che è giunto il momento che qualcuno ci metta la faccia, con coraggio, dignità e senso di responsabilità, prima che qualcuno ci rimetta la pelle.
Ancora nei giorni scorsi un’altra azione di rivolta messa in atto da alcuni detenuti della seconda sezione, ovvero quella che dovrebbe avere le condizioni di maggiore sicurezza, in quanto individuata ex art.32 R.E. I soggetti hanno letteralmente preso il controllo della sezione e le operazioni di ripristino dell’ordine e della sicurezza, purtroppo sono costate diversi feriti tra gli agenti. Per i dettagli si rimanda alle modalità di comunicazione interna dell’amministrazione ed ai sistemi di monitoraggio costante del Dipartimento. Sempre se tali sistemi non servano solo per fini statistici, al di là di ciò che accade all’interno delle strutture.
Dubbio che è la semplice conseguenza del totale disinteresse che registriamo in merito alle condizioni di lavoro di Vigevano. Assenza di interesse, probabilmente, perché secondo gli autorevoli interlocutori dell’amministrazione, quello che accade a Vigevano non è ancora così grave da smuovere le coscienze (cosa aspettano, l’irreparabile?).
Un disinteresse oggi ulteriormente confermato dal Provveditore Regionale che, nonostante le diverse e corpose segnalazioni sindacali sulle insopportabili ed insicure condizioni di lavoro, ha ritenuto di farsi un giro a Vigevano senza però incontrare il personale o chi lo rappresenta. Un gesto che, francamente, non ci aspettavamo ma che, come anzidetto, conferma che le segnalazioni vengono messe in un cassetto, anche se riguardano il bene più prezioso, ovvero la salute e la sicurezza del personale. Premesso quanto sopra, facciamo appello a codeste autorità affinché, nell’ambito delle rispettive responsabilità (politiche e di ordine e sicurezza), si facciano carico di “mettere la sveglia” a tutte quelle figure dell’amministrazione, anche alti dirigenti, che sarebbero pagati per garantire sicurezza e vivibilità nelle carceri".
"Vigevano - proseguono - è da resettare e riorganizzare totalmente, ve ne siete accorti? Sia da un punto di vista organizzativo sia strutturale. Tutto questo, nella (inascoltata) cancrena di grave carenza di personale che solo noi vediamo. Rimettiamo alla vostra sensibilità istituzionale tutta la nostra frustrazione, che è quella che il personale ci trasmette, per un disagio lavorativo che non ha precedenti a Vigevano, su cui nessuno si degna prestare la ben che minima attenzione".
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33