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Dopo le aggressioni all’interno della casa di reclusione

Carcere di Vigevano: interrogazione al ministro della giustizia Nordio

I senatori del Pd chiedono quali iniziative verranno poste in essere per superare le attuali criticità

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

21 Luglio 2023 - 16:18

Carcere di Vigevano: interrogazione al ministro della giustizia Nordio

La casa di reclusione di Vigevano (foto di Jose Lattari)

Giovedì scorso una rivolta – con detenuti che hanno lanciato olio bollente contro gli agenti della polizia penitenziaria – e, a distanza di pochi giorni, un’altra aggressione. La situazione all’interno della casa di reclusione di Vigevano viene attenzionata anche dalla politica, sia a livello regionale, sia a Roma. Lunedì la deputata del Movimento cinque stelle Valentina Barzotti è intervenuta alla Camera per chiedere di adottare urgentemente misure idonee a superare le problematiche esistenti, a partire dalla carenza cronica di organico denunciata dalle sigle sindacali. Mancano inoltre mediatori culturali, e ciò in una struttura detentiva in cui il 68% della popolazione reclusa è di origini straniere. Ora arriva anche un’interrogazione, con richiesta di risposta urgente, al ministro della giustizia Carlo Nordio. A presentarla sono stati i senatori del Partito democratico Franco Mirabelli, Alfredo Bazoli, Anna Rossomando e Walter Verini che chiedono, rispetto alla casa di reclusione di Vigevano, «quali iniziative necessarie e urgenti il Ministro in indirizzo intenda intraprendere al fine dei porre rimedio senza ulteriori ritardi alle criticità».

I senatori evidenziano «le gravi carenze strutturali e di organico» del carcere di Vigevano, carenze più e più volte denunciate dai rappresentanti dei sindacati. «In particolare – si legge nell’interrogazione – al momento sono presenti circa 380 detenuti rispetto ai 240 posti disponibili, con un sovraffollamento pari al 160 per cento. A quanto detto si aggiunga la mancanza di interpreti che possano fare da mediatori per i detenuti stranieri e la significativa carenza di personale della polizia penitenziaria. Nella struttura, infatti, prestano servizio 195 agenti, anziché i 240 previsti».

Sul numero de L'Informatore Vigevanese in edicola da giovedì 20 luglio un ampio servizio dedicato alla situazione all'interno della casa di reclusione di Vigevano

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