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l'emergenza
08 Settembre 2023 - 10:58
Il virus della peste suina africana (PSA) contagia altri allevamenti della provincia di Pavia. Dopo i focolai rilevati a Zinasco, la peste suina è stata rilevata anche in un’azienda agricola di Dorno. Negli ultimi giorni è stata ulteriormente potenziata l'attività di controllo e contenimento della diffusione della PSA da parte dei carabinieri forestali, con il supporto dei veterinari di Ats Pavia. Da mercoledì, nelle aree in cui si sono verificati focolai, sono operative giorno e notte undici pattuglie dei carabinieri per la tutela forestale. Il gruppo dei carabinieri forestali di Pavia è stato supportato da ulteriori dieci unità, arrivate da Milano, Cremona e Varese.
«La misura emergenziale è stata stabilita di concerto con i vertici dell’Ats – fanno sapere dal Comando provinciale di Pavia – che hanno valutato positivamente l’opportunità di impiegare nuove risorse umane per garantire la sicurezza del territorio dal rischio di possibili infezioni. Come noto, infatti, la PSA risulta essere particolarmente contagiosa e tutte le istituzioni hanno convenuto sulla necessità di incrementare le misure di sicurezza attiva nelle zone di protezione e sorveglianza, dove sono più incisive le linee guida per il contenimento del virus. Una risposta efficace e concreta a supporto della popolazione e delle attività produttive e che conferma ulteriormente la collaborazione e la sinergia tra l’Arma e tutte le Istituzioni».
ZONE DI PROTEZIONE E DI SORVEGLIANZA
Per limitare i contagi, sono state istituite le zone di protezione e di sorveglianza, con misure che limitano la movimentazione di suini (sia in ingresso sia in uscita dagli allevamenti) e che resteranno in vigore fino al 18 novembre.
Zona di Protezione: Alagna, Barbianello, Bastida Pancarana, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bressana Bottarone, Calvignano, Carbonara al Ticino, Casatisma, Casteggio, Castelletto di Branduzzo, Cava Manara, Cervesina, Codevilla, Corana, Cornale e Bastida, Corvino San Quirico, Dorno, Ferrera Erbognone, Fortunago, Garlasco, Gropello Cairoli, Lungavilla, Mezzana Bigli, Mezzana Rabattone, Montalto Pavese, Montebello della Battaglia, Montesegale, Mornico Losana, Oliva Gessi, Pancarana, Pietra de’ Giorgi, Pieve Albignola, Pinarolo Po, Pizzale, Redavalle, Retorbido, Rivanazzano Terme, Robecco Pavese, Rocca Susella, San Martino Siccomario, Sannazzaro de’ Burgondi, Santa Giuletta, Scaldasole, Silvano Pietra, Sommo, Torrazza Coste, Torricella Verzate, Valeggio, Verretto, Villanova d’Ardenghi, Voghera, Zerbolò e Zinasco.
Zona di Sorveglianza: Albaredo Arnaboldi, Albonese, Albuzzano, Areno Po, Badia Pavese, Bascapè, Battuda, Belgioioso, Bereguardo, Borgarello, Borgo San Siro, Bornasco, Bosnasco, Breme, Broni, Campospinoso, Candia Lomellina, Canneto Pavese, Casanova Lonati, Casei Gerola, Casorate Primo, Cassolnovo, Castana, Castello d’Agogna, Castelnovetto, Ceranova, Ceretto Lomellina, Cergnago, Certosa di Pavia, Chignolo Po, Cigognola, Cilavegna, Confienza, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de’ Nobili, Cozzo, Cura Carpignano, Filighera, Frascarolo, Galliavola, Gambarana, Gambolò, Gerenzago, Giussago, Golferenzo, Gravellona Lomellina, Inverno e Monteleone, Landriano, Langosco, Lardirago, Linarolo, Lirio, Lomello, Magherno, Marcignago, Marzano, Mede, Mezzanino, Miradolo Terme, Montù Beccaria, Montecalvo Versiggia, Montescano, Monticelli Pavese, Mortara, Nicorvo, Olevano di Lomellina, Ottobiano, Palestro, Parona, Pavia, Pieve del Cairo, Pieve Porto Morone, Portalbera, Rea, Robbio, Rognano, Roncaro, Rosasco, Rovescala, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, San Genesio ed Uniti, San Giorgio di Lomellina, San Zenone al Po, Santa Cristina e Bissone, Santa Maria della Versa, Sant’Alessio con Vialone, Sant’Angelo Lomellina, Sartirana Lomellina, Semiana, Siziano, Spessa, Stradella, Suardi, Torre Beretti e Castellaro, Torre d’Arese, Torre de’ Negri, Torre d’Isola, Torrevecchia Pia, Travacò Siccomario, Trivolzio, Tromello, Trovo, Valle Lomellina, Valle Salimbene, Velezzo Lomellina, Vellezzo Bellini, Verrua Po, Vidigulfo, Vigevano, Villa Biscossi, Villanterio, Vistarino, Zeccone, Zeme, Zenevredo, Zerbo.
IL VERTICE IN REGIONE
Martedì, in Regione, si è tenuta una riunione alla presenza del presidente Attilio Fontana, dell’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi e dei vertici nazionali e regionali dei carabinieri forestali; all'incontro erano presenti il generale Andrea Rispoli, comandante delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma e il generale Simonetta De Guz, comandante regione carabinieri forestale Lombardia. Sono stati predisposti controlli potenziati sul campo, compresa tutta la catena logistica relativa alla movimentazione dei suini. «L’incontro - hanno fatta sapere il presidente della Regione Fontana e l’assessore Beduschi - ha confermato la massima attenzione, a tutti i livelli, per contenere la diffusione di una malattia che non è pericolosa per l’uomo ma che, se fuori controllo, avrebbe effetti devastanti per il comparto suinicolo lombardo, che conta la metà dei maiali allevati in Italia, ed è il principale fornitore per le filiere dei salumi italiani più conosciuti e apprezzati al mondo».
È stato inoltre comunicato che verranno formate delle squadre scelte di “bioselettori”, con l’obiettivo di contenere e abbattere la popolazione di cinghiali, che rappresentano il principale veicolo di trasmissione del virus. L’invito da parte delle autorità rimane quello di segnalare immediatamente i casi sospetti, che mettono a rischio l’intera filiera suinicola, ritenuto «un settore vitale per l’agroalimentare lombardo e italiano», è stato nuovamente ribadito dalla Regione.
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