Vicolo da paura a Vigevano, tra botte e spaccio

Non una situazione di “mala movida”, ma di vera e propria delinquenza alla luce del sole. È quanto ci hanno raccontato alcuni residenti che vivono in vicolo San Cristoforo, e in zona via Riberia e Carrobbio. Da mesi convivono con degrado, spaccio, danneggiamenti e aggressioni. «Siamo esasperati – riferisce un cittadino – questo vicolo è diventato un ritrovo per chi cerca droga e per chi viene a ubriacarsi. Succede di tutto, c’è gente di diverse età e di varie nazionalità. Si danno appuntamento qui, a volte ci sono anche più di venti persone. Molti frequentano un bar vicino, che chiude all’ora di cena e dal pomeriggio la zona diventa invivibile. Si ha paura a tornare a casa, perché il rischio è di imbattersi in qualcuno di poco lucido, magari pure con un coltello in mano. Vengono qui, bevono e poi, ubriachi, se le danno. Urinano, in strada e sui nostri cancelli, perché il bar non permette loro di utilizzare i bagni. E spacciano. Hanno scavalcato dei cancelli, ci sono miei vicini di casa che hanno subìto dei furti. Chi ha figli piccoli non li fa più uscire di casa a giocare».

Non mancano gli episodi di vandalismo e i danneggiamenti: un’auto in sosta è stata recentemente trovata con tutte e quattro le gomme forate. A un’altra hanno frantumato il vetro di un finestrino. «Ogni volta che si parcheggia fuori si ha poi paura di ritrovare il veicolo danneggiato – continuano i residenti – Questi problemi stanno andando avanti da mesi, almeno da gennaio. Ogni sera c’è qualcuno che litiga, e poi degenera in botte. Prima o poi ci scappa il morto».

Le segnalazioni sono state inviate anche all’amministrazione comunale. «Ne siamo al corrente – conferma il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa – e abbiamo cercato di agire subito. Avevamo anche presentato una richiesta al questore affinché uno di questi locali venisse chiuso, ma la risposta è stata negativa. Occorre intervenire il prima possibile. Come polizia locale abbiamo cercato di fare tutto quello che era possibile, intensificando la presenza delle pattuglie. Sposo e condivido le giuste richieste dei residenti: occorre che le forze dell’ordine e la Prefettura intervengano e ci supportino per fare in modo che questa situazione vergognosa, di degrado e delinquenza, possa cessare al più presto».

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