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Attivisti di Fridays for Future si incatenano davanti alla raffineria Eni di Sannazzaro

Giovedì mattina la protesta davanti all’ingresso dell’impianto. Sono stati identificati e denunciati a piede libero

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

14 Settembre 2023 - 15:07

Attivisti di Fridays for Future si incatenano davanti alla raffineria Eni di Sannazzaro

Un protesta davanti allo stabilimento Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, dove questa mattina (giovedì) cinque attivisti di Fridays for Future si sono incatenati al cancello di ingresso della raffineria. Una manifestazione non violenta, con scritte sull’asfalto realizzate con lo spray, per lanciare una «mobilitazione disobbediente» e chiedere la chiusura degli impianti. «Questi hub del fossile vanno bloccati. Non ce l’abbiamo con chi lavora all'interno, ma dobbiamo dare un segnale evidente perché questi luoghi di distruzione nelle piccole città, nelle zone di provincia, non ci devono essere», ha spiegato uno dei ragazzi di Fridays for Future. Il 6 ottobre, a Pavia, è in programma la “Climate Parade” e intanto domani, venerdì 15 settembre, si terrà alle ore 15 un presidio in piazza della Vittoria, in concomitanza con la data globale di azione per il clima.

Il sit-in si è concluso dopo circa un'ora. I cinque attivisti – quattro ragazzi e una ragazza –  sono stati identificati dai carabinieri. Per aver impedito il passaggio dei mezzi durante il presidio e per aver utilizzato lo spray sull'asfalto sono stati denunciati a piede libero per violenza privata e imbrattamento di cose altrui.

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