Falso tecnico dell'acquedotto deruba due pensionati di Vigevano

Un falso tecnico dell’acquedotto e un falso carabiniere hanno confezionato l’ennesima truffa ai danni di due cittadini vigevanesi che risiedono in centro storico. Alla fine sono riusciti a sottrarre loro alcuni monili in oro. La coppia di coniugi settantenni ieri mattina, martedì, ha aperto la porta d’ingresso a un uomo che si è spacciato per un tecnico dell’acquedotto. Doveva individuare un guasto. Di primo acchito non gli hanno creduto. Ma pochi istanti dopo è arrivato un altro individuo che si è qualificato come un carabiniere. Ovviamente non era vero, ma per avvalorare la sua affermazione ha esibito un falso cartellino di identificazione. Solo a quel punto i due pensionati, pur riluttanti, hanno fatto entrare l’addetto degli impianti idrici per controllare le tubature. Nel frattempo il falso carabiniere giocava tutte le sue carte con una drammatica esposizione delle cause che avevano portato a quell’intrusione con successivi controlli in zona. Il motivo di quel racconto era evidente, cioè quello di distrarre marito e moglie dall’attività del complice. Il quale, frugando in tutte le stanze della casa, è riuscito a sottrarre alcuni monili in oro, tra cui un anello, una catenina e altri oggetti di minore valore. Poca roba che comunque, con il costo attuale dell’oro, può sempre raggiungere una cifra di parecchie centinaia di euro. Quando i due truffatori se ne sono andati i pensionati vigevanesi hanno controllato le stanze e hanno capito di essere stati raggirati, quindi hanno chiamato i veri carabinieri.