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atti persecutori
25 Settembre 2023 - 15:44
Immagine di repertorio
Da venerdì sera, quando la fidanzata gli aveva comunicato di non voler più continuare la loro relazione, aveva iniziato a tempestarla di telefonate, inviandole centinaia di messaggi dal contenuto minaccioso e «terrificante». Domenica mattina, di fronte all'ennesimo messaggio intimidatorio, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri. L'uomo, un 33enne residente a Mesero (Milano), si è presentato sotto l'abitazione dell'ex, che vive a Certosa di Pavia. Ma ad aspettarlo c'era una pattuglia dei militari dell'Arma. È stato bloccato e la sua auto è stata perquisita: nel cassetto porta oggetti è stato trovato un coltello a serramanico di 19 centimetri, e dietro il sedile di guida una mazza di legno di 90 centimetri.
È stato inoltre sequestrato il telefono cellulare del 33enne, che conteneva le chat private tra i due. Chat che l'uomo aveva minacciato di divulgare dopo la fine della relazione. I carabinieri della Stazione di Certosa di Pavia e del Nor di Pavia hanno arrestato l'uomo con l'accusa di atti persecutori (stalking). Questa mattina, lunedì, è stato celebrato il processo per direttissima in Tribunale a Pavia; il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
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