Vigevano, lo colpisce con un pugno per portargli via il telefono

Aveva destato preoccupazione in città l’episodio avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì nel sottopasso della stazione ferroviaria di Vigevano, dove uno studente di 18 anni dell’istituto superiore Casale era stato aggredito da uno sconosciuto che voleva sottrargli il cellulare. Il giorno dopo l’accaduto, la scuola aveva inviato alle famiglie un messaggio, segnalando il fatto e raccomandando  la massima prudenza ai ragazzi che utilizzano il treno per rientrare a casa. Il sindaco Andrea Ceffa ha subito chiesto la convocazione di un tavolo in Prefettura per discutere le criticità legate alla sicurezza nella zona della stazione.

Ora emergono alcuni particolari dell’aggressione. Lo studente stava percorrendo il sottopasso per andare a prendere il treno quando è stato avvicinato da un ragazzo più o meno della stessa età, che prima gli ha chiesto di poter utilizzare il telefono per una chiamata, poi gli ha sferrato un pugno. L’aggressore non è comunque riuscito a portare via lo smartphone allo studente, e si è dato alla fuga. Il giovane è stato visitato al pronto soccorso dell’ospedale civile; ha riportato delle contusioni, ed è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Si è poi presentato in caserma, riferendo quanto accaduto ai carabinieri, che ora hanno avviato gli accertamenti per identificare il responsabile della tentata rapina.

Vigevano, studente rapinato in pieno giorno nel sottopasso ferroviario

Sicurezza nella zona della stazione: il sindaco Andrea Ceffa chiede la convocazione di un tavolo in Prefettura per potersi confrontare sulle misure da adottare