Sono già 97 i morti sul lavoro in Lombardia da inizio anno: l'appello di Cgil

Novantasette morti sul lavoro, di media oltre uno ogni tre giorni, soltanto in Lombardia dall'inizio dell'anno. Rispetto al 30 settembre 2022 sono sette in più. Sono cinque quelli in provincia di Pavia.

L'ultima tragedia si è verificata ieri a Castello d'Agogna, all’interno dell’azienda Gestioni Industriali: un uomo di 39 anni è precipitato dal tetto di un capannone. Un volo di circa dieci metri che gli ha causato gravi lesioni e lo ha portato alla morte.

Incidente sul lavoro a Castello d’Agogna: è morto l’operaio di 39 anni caduto dal tetto del capannone

L’uomo, dipendente di una ditta esterna, era residente in provincia di Rovigo.

La Segreteria Cgil Pavia, unitamente alle categorie e ai lavoratori esprime un sincero e profondo cordoglio ai famigliari dell’infortunato. "Spetta ora agli enti di controllo - comunicano dal sindacato - l’accertamento delle responsabilità di fatti che non possono essere attribuiti alla fatalità. Non si può continuare a morire di lavoro. Come organizzazioni sindacali denunciamo una situazione ormai inaccettabile e chiediamo con forza, ancora una volta, la massima attenzione sulla prevenzione e sulla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per noi la dignità del lavoro è una priorità e bisogna creare le condizioni perché questo non succeda mai più. La cultura della sicurezza e della prevenzione deve diventare un patrimonio per i lavoratori, per le imprese e per le istituzioni". "Anche per queste ragioni - proseguono - saremo in piazza il 7 ottobre, a Roma, per una manifestazione nazionale in difesa del lavoro e della dignità di lavoratrici e lavoratori".