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Pavia, i carabinieri indagano quattro ragazzini della baby gang che ha preso a sassate i coetanei

La Procura dei Minori ha disposto il sequestro di tutti i telefoni cellulari dei giovani coinvolti, che vanno dagli 11 ai 14 anni

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

13 Ottobre 2023 - 19:00

Pavia, i carabinieri indagano quattro ragazzini della baby gang che ha preso a sassate i coetanei

I carabinieri di Pavia in piazza Del Lino

I Carabinieri della Compagnia di Pavia hanno individuato 4 ragazzini responsabili dell’aggressione ai due 13enni, nonché altri nove che avrebbero assistito al fatto, scaturito solo per antipatie personali. di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Le accuse sono di lesioni personali volontarie aggravate sia dalla minore età della vittima che dal fatto che l’azione violenta si è svolta con l’utilizzo di sassi. Le indagini dei militari con assidui controlli presso la cupola Arnaboldi, piazzetta del Lino e le vie limitrofe, hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica dell’aggressione.

Il 1° ottobre scorso, mentre i due 13enni si trovavano in corso Strada Nuova, all’interno della cupola Arnaboldi, venivano avvicinati e scherniti da 4 coetanei, spalleggiati da ulteriori 10 ragazzini che si sono limitati a guardare e riprendere la scena col cellulare. Successivamente le due vittime si spostavano in una strada limitrofa dove, raggiunti dal gruppo antagonista, nasceva un vero e proprio parapiglia, durante il quale veniva lanciato un sasso che colpiva uno dei due 13enni alla testa, provocandogli una prognosi di 30 giorni, mentre l’altro veniva colpito con schiaffi e pugni, riportando una prognosi di sette giorni.

La Procura della Repubblica dei Minori di Milano, al fine di dare un forte segnale a questa recrudescenza di violenza in ambito minorile, che interessa oramai tutto il territorio nazionale, ha disposto il sequestro dei telefonini di tutti i ragazzini, di età compresa tra gli 11 e i 14 anni che, a vario titolo, erano stati coinvolti nel fatto, indagati e testimoni, nonché l’ispezione di quelli delle due vittime.

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