Resta in carcere Paolo Pugliese, concessi i domiciliari alla moglie

I due erano stati arrestati giovedì scorso in seguito a un'operazione della Direzione distrettuale antimafia di Torino e dei carabinieri forestali di Novara, Torino, Milano e Como. L'accusa era quella di gestione irregolare di rifiuti speciali (e non) senza autorizzazione a cui si è aggiunta l'associazione a delinquere. Il Gip ha sentito Paolo Pugliese, 49 anni e la moglie Lara Casazza  sabato in carcere per l'interrogatorio di garanzia. Oggi si è espresso e ha accolto la richiesta di arresti domiciliari solo per la moglie Lara Casazza. Per Pugliese, ex presidente del Vigevano Calcio e attuale patron della squadra della Pro Novara è stata confermata la detenzione in carcere a Novara. La moglie era invece reclusa nel carcere femminile di Vercelli. Il difensore, avvocato Furio Suvilla, di Vigevano, ha già presentato ricorso per Pugliese al Tribunale del Riesame: «Non riteniamo ci siano elementi per mantenere la custodia cautelare in carcere». I due, residenti a Trecate, gestivano dei capannoni nella stessa città, in cui avrebbero operato illecitamente nel commercio dei rifiuti metallici e di batterie esauste al piombo. Da questi ricavavano metalli valorizzati e appetibili sul mercato. Tutto questo, però, senza le necessarie autorizzazioni.

L'ex presidente del Vigevano calcio Paolo Pugliese arrestato per traffico di rifiuti

I militari dei carabinieri Forestali di Novara l'hanno condotto in carcere oggi (giovedì) con la moglie Lara Casazza. Altri quattro, residenti a Trecate e Cerano, sono coinvolti nell'inchiesta