L'episodio giovedì mattina

Aggressione a colpi di cacciavite a Vigevano, arrestato un 22enne: è accusato di tentato omicidio

Il giovane, italiano con precedenti, era ai domiciliari. Il trentenne marocchino rimasto ferito non è in pericolo di vita

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

17 Novembre 2023 - 10:51

Aggressione a colpi di cacciavite a Vigevano, arrestato 22enne: è accusato di tentato omicidio

L'intervento di carabinieri e soccorritori giovedì mattina in via Foscolo (foto di Jose Lattari)

Ci sono sviluppi importanti sulla vicenda dell’aggressione avvenuto nella tarda mattinata di ieri, giovedì, nel quartiere Pietrasana, a Vigevano. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato I.K. – 22 anni, italiano, con precedenti – con l’accusa di tentato omicidio. In base agli elementi raccolti il giovane, residente in un alloggio di via Alfieri, avrebbe utilizzato un cacciavite lungo 12 centimetri come arma contro un 30enne di nazionalità marocchina, anche lui residente a Vigevano e con precedenti. Il tutto è avvenuto al culmine di un litigio, legato a questioni di soldi, probabilmente un debito non saldato. Non è escluso che la vicenda possa essere maturata nell’ambito di una compravendita di droga. I due si sarebbero dati appuntamento sotto casa dell’arrestato, che era sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti vicende. I.K. avrebbe a un certo punto estratto il cacciavite, sferrando tre fendenti che hanno raggiunto la vittima alla schiena, all’altezza di scapole e polmoni. Il trentenne è stato ritrovato a terra in via Foscolo, e poi trasportato d’urgenza al policlinico San Matteo, dove si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. I carabinieri del maggiore Paolo Banzatti hanno immediatamente avviato le ricerche per individuare il responsabile dell’aggressione. I militari della Sezione Radiomobile, intorno alle 13, hanno bloccato il 22enne in via Alfieri, nei pressi della sua abitazione. È stato recuperato anche il cacciavite utilizzato come arma, poi posto sotto sequestro: era nascosto nel giardino del condominio, sotto della ghiaia. L'arrestato ora si trova all’interno della casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ci sono sviluppi importanti sulla vicenda dell’aggressione avvenuto nella tarda mattinata di ieri, giovedì, nel quartiere Pietrasana, a Vigevano. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato I.K. – 22 anni, italiano, con precedenti – con l’accusa di tentato omicidio. In base agli elementi raccolti il giovane, residente in un alloggio di via Alfieri, avrebbe utilizzato un cacciavite lungo 12 centimetri come arma contro un 30enne di nazionalità marocchina, anche lui residente a Vigevano e con precedenti. Il tutto è avvenuto al culmine di un litigio, legato a questioni di soldi, probabilmente un debito non saldato. Non è escluso che la vicenda possa essere maturata nell’ambito di una compravendita di droga. I due si sarebbero dati appuntamento sotto casa dell’arrestato, che era sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti vicende.

I.K. avrebbe a un certo punto estratto il cacciavite, sferrando tre fendenti che hanno raggiunto la vittima alla schiena, all’altezza di scapole e polmoni. Il trentenne è stato ritrovato a terra in via Foscolo, e poi trasportato d’urgenza al policlinico San Matteo, dove si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. I carabinieri del maggiore Paolo Banzatti hanno immediatamente avviato le ricerche per individuare il responsabile dell’aggressione. I militari della Sezione Radiomobile, intorno alle 13, hanno bloccato il 22enne in via Alfieri, nei pressi della sua abitazione. È stato recuperato anche il cacciavite utilizzato come arma, poi posto sotto sequestro: era nascosto nel giardino del condominio, sotto della ghiaia. L'arrestato ora si trova all’interno della casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.