Detenuto prova ad evadere dal pronto soccorso, "acciuffato" da due agenti

Prova ad evadere dal pronto soccorso. Sono stati gli agenti della polizia penitenziaria ad acciuffarlo quando stava già per scavalcare le pareti esterne dell'ospedale civile di Vigevano.

Riferisce l'episodio Mirco Savastano, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria. Nella mattinata di sabato l'uomo, nordafricano, detenuto presso la casa di reclusione di Vigevano, ha tentato il suicidio impiccandosi. Salvato, è stato condotto al pronto soccorso, dove ha dichiarato al personale sanitario di aver ingerito anche delle batterie. Per questo motivo è stato tenuto in osservazione svariate ore, e gli è stato somministrato anche un lassativo. Stamattina intorno alle 7,30, anche se era piantonato, ha aperto la finestra e si è lanciato fuori. Un agente della polizia penitenziaria lo ha inseguito, rischiando la propria incolumità lanciandosi anch'egli dalla finestra. Aiutato da un collega è riuscito a prendere il detenuto dopo un paio di metri, prima che quest'ultimo riuscisse a dileguarsi. "Ringrazio i colleghi, l'assistente capo e l'agente scelto intervenuti - è il commento di Savastano - per la professionalità dimostrata anche in questa occasione. A loro vanno i miei complimenti".