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I trasporti
05 Dicembre 2023 - 19:04
La stazione di Vigevano
Il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara nel tratto tra Albairate e Abbiategrasso potrebbe saltare. E viene messo a rischio l'intero progetto. L'allarme è stato lanciato oggi (martedì) dai consiglieri regionali del Partito Democratico Simone Negri e Pietro Bussolati in occasione di un question time in aula consiliare. «Ci hanno candidamente comunicato una notizia gravissima: il raddoppio ferroviario sulla linea Milano-Mortara nella tratta Albairate – Abbiategrasso non solo non sarà completato nei tempi previsti, ma forse non sarà proprio realizzato», I due esponenti politici avevano chiesto notizie sullo stato di avanzamento dei lavori per il completamento del raddoppio ferroviario sulla linea peggiore della Lombardia, alla luce degli extra costi generati, delle eventuali revisioni progettuali e delle scadenze del Pnrr. «Una linea con criticità immani che da 17 mesi di fila non raggiunge i livelli minimi di affidabilità e che è addirittura balzata agli onori delle cronache per aver causato il licenziamento di alcuni pendolari - sottolineano i consiglieri - non è solo la peggiore della nostra Regione, ma una delle cinque peggiori di tutto il paese, altro che eccellenza lombarda!». «Quel che ci sorprende e amareggia oltremodo - proseguono i due del PD - è che non si sia levata una sola voce da parte di nessun assessore e che abbiamo scoperto quale sia la gravità della situazione solo grazie alla nostra interrogazione. Eppure, quando la Regione vuole ottenere qualcosa, basti pensare ai 600 milioni di euro che ogni anno rilascia per Pedemontana, sa come intervenire! Perché dunque non interviene anche per salvaguardare dei cittadini che abitano in una zona così mal collegata? Evidentemente li ritiene cittadini di serie B e le loro esigenze non rientrano tra le sue priorità». «Non possiamo assolutamente permetterci, inoltre, di rischiare di perdere i 120 milioni messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – concludono – tutto questo non è tollerabile e continueremo a batterci per il raddoppio totale di questa linea fino a Mortara».
Al Partito Democratico questa mattina ha risposto il sottosegretario Mauro Piazza, spiegando che sono in corso «verifiche con il Ministero delle infrastrutture» per recuperare nuove risorse. È poi intervenuto anche Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia. Ha spiegato che la Regione si impegnerà sempre per questa opera. «Lo dobbiamo alle migliaia di pendolari che utilizzano ogni giorno la linea».
Grande amarezza, però, arriva dall'Associazione pendolari Mimoal che, sempre oggi, ha scritto: «Con scoramento e disillusione l'associazione è venuta a conoscenza che il raddoppio ferroviario Albairate-Abbiategrasso probabilmente non si farà. Purtroppo noi l'avevamo previsto e avevamo lanciato l'allarme inascoltati. Adesso forse comincerà lo scaricabarile all'italiana ma le responsabilità erano già chiare da parecchio tempo. Ora deve avanzare velocemente il progetto e il finanziamento della Mortara-Parona per evitare che il potenziamento della Milano-Mortara finisca definitivamente nel dimenticatoio».
Il tutto succede mentre sulla linea Milano-Mortara i pendolari stanno vivendo giorni da incubo. Dal 1° dicembre, quando la Regione ha riaffidato a Trenord le linee regionali per altri dieci anni sulla Milano-Mortara sino stati soppressi 24 convogli su 173 programmati, il 13,9%. Di questi, 22 sono atribuibili a guasti e problemi tecnici di Trenord e 2 per lo sciopero dei giorni scorsi. Per i problemi ai treni sono state soppresse il 12,7% delle corse.
Un'altra serie di ritardi quotidiani, invece, dipendono da RFI e sono causati dalla sostituzione dei binari sul tratto Valenza-Alessandria.
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