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Gli sviluppi nelle indagini
14 Dicembre 2023 - 12:28
I carabinieri mercoledì mattina in via Fratelli Magnani, a Mede (foto di Jose Lattari)
Per i gravi indizi di colpevolezza emersi, nella serata di ieri è stato emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di quattro uomini di nazionalità rumena. Già nelle ore successive all'aggressione mortale, erano stati portati in caserma per essere interrogati. Sono accusati di omicidio volontario. Sarebbe uno di loro ad aver colpito a morte, con una coltellata alla schiena, Claudio Doha, cittadino rumeno di 33 anni. Anche gli altri tre fermati avrebbero preso parte al delitto, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì in via Fratelli Magnani, zona residenziale vicino alla stazione ferroviaria di Mede. I quattro vivono in un’abitazione di via Fratelli Magnani, che si trova di fronte al tratto di strada dove è stato ritrovato il cadavere del 33enne.
Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe stata preceduta da una lite, iniziata sull’uscio di casa e poi proseguita in strada, dove il 33enne è poi stato trovato morto, con il coltello ancora conficcato in corpo. Doha sarebbe stato ucciso con un solo colpo. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo investigativo di Pavia, supportati dai militari della Compagnia di Voghera, coordinati dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli, che ha assunto la direzione delle indagini. Non sono infatti ancora chiari i motivi all’origine del diverbio, così come altri aspetti della vicenda. I quattro soggetti fermati ora si trovano all’interno della casa circondariale di Pavia.
Nella foto sotto: i rilievi dei carabinieri dell'aliquota scientifica del Nucleo investigativo di Pavia in via Fratelli Magnani, a Mede
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