Quattro fermi per l'omicidio di Claudio Doha: è attesa domani la decisione del Gip

È attesa per domani mattina, sabato, la decisione del Gip Pasquale Villani sulla convalida dei quattro fermi emessi per l'omicidio di Claudio Doha – 33 anni, residente in Romania –, ucciso con una coltellata nella notte tra martedì e mercoledì a Mede. Il provvedimento di fermo di indiziato di delitto è scattato nella serata di mercoledì nei confronti di quattro connazionali della vittima; sono accusati di omicidio volontario. Nel corso dell'interrogatorio di convalida hanno risposto alle domande del giudice, raccontando la loro versione sugli eventi di quella tragica nottata. Avrebbero confermato che era nata una discussione ma che, a scatenare poi l'aggressione, sarebbero state le minacce che Doha avrebbe rivolto alla moglie di uno dei fermati. I quattro sono difesi dall'avvocato Fabio Santopietro di Vigevano, che ha chiesto l'applicazione degli arresti domiciliari. Il pubblico ministero Andrea Zanoncelli ha chiesto la conferma del provvedimento che ha portato in carcere i quattro.

Il litigio è avvenuto sulla soglia di un'abitazione di via Fratelli Magnani, zona residenziale vicino alla stazione ferroviaria del paese, ed è poi degenerato in strada. Poche ore dopo il delitto, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Pavia hanno condotto in caserma i quattro uomini; si trovavano all'interno dell'abitazione in cui sarebbe scaturito il diverbio.

Accoltellato a Mede: fermati quattro uomini di nazionalità rumena

Vivono in via Fratelli Magnani. Non ancora chiari i motivi che hanno scatenato l’aggressione nei confronti del connazionale