Omicidio di Mede: rimane in carcere uno solo dei quattro fermati

Uno solo dei quattro fermati rimane in carcere. Così ha deciso stamattina il giudice per le indagini preliminari Pasquale Villani del tribunale di Pavia, dopo gli arresti per l'omicidio nella notte di mercoledì di Claudio Doha, 33 anni, a Mede.

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La loro posizione è al vaglio degli inquirenti

Flavius Micu, 39 anni, dovrà restare in custodia cautelare nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Per lui le accuse più gravi. Disposti i domiciliari per Cosmin Radu, 43 anni. Liberi invece Paul Reznives, 40 anni, e Sorin Vinlea, 31 anni. I quattro, tutti romeni (così come Doha), sono tutti difesi dall'avvocato Fabio Santopietro di Vigevano, che auspicava misure meno restrittive. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Pavia, Andrea Zanoncelli, aveva chiesto il carcere per tutti e quattro. Doha, non domiciliato sul territorio italiano, dopo una violenta discussione a mezzanotte e mezza circa del 13 dicembre, era stato trovato dai soccorritori in fin di vita a Mede, in via Fratelli Magnani, non lontano dalla stazione ferroviaria, con un coltello piantato nella schiena.