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TRA VIA XX SETTEMBRE E PIAZZA SANT'AMBROGIO

Vigevano, gruppi di ragazzini imperversano in centro: interviene la polizia locale

Sono stati tutti identificati e sono state avvisate le famiglie

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

22 Dicembre 2023 - 12:52

Vigevano, gruppo di ragazzini imperversano in centro: interviene la polizia locale

L'attività è stata condotta dagli agenti della polizia locale

Una efficace azione di contrasto al fenomeno dei gruppi di minorenni che, in centro storico, disturbano i coetanei e le attività commerciali, è stata messa in atto dalla polizia locale. In due specifiche situazioni i minorenni, tutti di età compresa tra i 12 ed i 13 anni, sono stati identificati.

In via XX Settembre il gruppetto ha messo nel mirino alcuni negozi e gli anziani, uno in particolare, fatto bersaglio di insulti e spintoni e del tentativo di sottrargli il bastone che utilizzava per camminare. Problemi anche per un negozio nel quale, a più riprese, ragazzi e ragazze tutti giovanissimi, si sono introdotti per infastidire gli avventori e insultare il personale straniero. Ai ripetuti richiami del proprietario la loro risposta è stata «siamo minorenni, non puoi farci niente». Il personale ne ha immortalato le gesta con il telefonino e grazie alle immagini gli agenti sono riusciti ad identificarli e ad avvisare i genitori.

In piazza Sant’Ambrogio invece un esercente, stanco del comportamento del gruppo di minorenni che con aria di sfida stazionava davanti alla vetrina della sua attività e dopo essere stato insultato quando ha chiesto un comportamento più consono, si è rivolto al personale del comando di via San Giacomo. Nella circostanza tutti sono stati identificati e gli agenti hanno avvisato i genitori. Per loro in arrivo anche delle pesanti sanzioni amministrative per il mancato rispetto del regolamento di polizia urbana.

«Sono molto soddisfatto dell’attività svolta dalla polizia locale – commenta l’assessore Nicola Scardillo - che ha ben compreso una problematica molto sentita dai cittadini e, su input dell’amministrazione, è intervenuta per richiamare i ragazzi al rispetto delle regole di civile convivenza. Non possiamo permettere che ci sia qualcuno che pensi di potersi comportare come vuole – aggiunge Scardillo - dando la sensazione in particolare ai propri coetanei di non poter vivere il centro storico in modo sereno e spensierato, adottando atteggiamenti minacciosi e strafottenti, nel pieno disprezzo degli altri cittadini e della città in cui viviamo e pensando di restare impuniti per il solo fatto di essere minorenni».

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