Cerca

animali

Dorno, preoccupazione per alcuni gatti morti a causa di un presunto avvelenamento

Il sindaco Francesco Perotti ha richiamato all’attenzione. I casi si sono verificati nelle ultime settimane

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

28 Gennaio 2024 - 12:21

Dorno, preoccupazione per alcuni gatti morti a causa di un presunto avvelenamento

Immagine di repertorio

La certezza assoluta che siano morti per un avvelenamento non c’è, ma i sintomi e altri elementi indicherebbero che è quella la causa del decesso di quattro gatti. I casi si sono registrati nelle ultime due settimane a Dorno. La vicenda ha creato una certa preoccupazione in paese, come conferma il sindaco Francesco Perotti: «Mi sono confrontato con la veterinaria che aveva visitato i gatti – riferisce il primo cittadino – e, in accordo con lei, abbiamo deciso di preparare una nota e richiamare la cittadinanza al rispetto delle leggi. Non sappiamo esattamente che cosa sia successo, perché non è stata eseguita l’autopsia sugli animali, ma c’erano indicazioni che facevano pensare a un avvelenamento. È complesso riuscire a ricostruire l’accaduto, i gatti si muovono, potrebbero aver ingerito un boccone avvelenato in giro. Sappiamo che si tratta di animali che vivevano nella stessa zona».

Sull’accaduto, al momento, non sarebbero state presentate denunce. «L’amministrazione comunale – è la nota del sindaco di Dorno –, preoccupata dell’escalation degli eventi e da sempre attenta al benessere dei nostri amici a quattro zampe, stigmatizza fortemente l’accaduto e informa che porrà in essere quanto in suo potere per prevenire in futuro il ripetersi di tali tristi accadimenti e per individuare, anche tramite fototrappole e riprese video, i colpevoli».

Dal Comune si ricorda che dal 2014 è in vigore un regolamento comunale (aggiornato nel 2021) che disciplina le modalità con cui gli animali devono essere tenuti. Gli articoli 8 e 12 «sono dedicati al maltrattamento degli animali, con sanzioni severe, anche di carattere penale – specificano dal Comune –, amministrative pecuniarie, con irrogazione di una sanzione di 500 euro, la denuncia all’autorità giudiziaria e l’adozione di ordinanze sindacali di divieti e chiusure di luoghi dove sono avvenuti i maltrattamenti».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400