Rapinano la sala slot e legano la dipendente: arrestati grazie a un carabiniere fuori servizio

Hanno fatto irruzione nella sala slot, aggredendo la dipendente alle spalle e portando via i soldi in cassa, 1700 euro in contanti. Per agire indisturbati, i due malviventi hanno legato l'addetta, una 25enne, bloccandole braccia e gambe con del nastro adesivo. È successo il 20 gennaio, intorno a mezzogiorno, a Magenta. La ragazza, mentre era in corso la rapina, è riuscita a inviare con il cellulare un messaggio d’aiuto alla madre, che si è immediatamente rivolta a un suo vicino di casa, un appuntato scelto in servizio presso la Compagnia di Abbiategrasso, che in quel momento era fuori servizio. È stato lui a contattare la centrale operativa. Mentre i colleghi si attivavano, l’appuntato scelto ha raggiunto la sala slot. Qui ha incrociato i due malviventi che uscivano dal locale e fuggivano a bordo di una Bmw bianca di grossa cilindrata. Grazie al numero di targa e alle indicazioni fornite dal collega, i carabinieri di due equipaggi del Radiomobile sono riusciti a intercettare l’auto dei due rapinatori in via Elsa Morante e a bloccarli.

Nel veicolo sono stati poi ritrovati i soldi della rapina, due passamontagna, guanti, il rotolo di nastro adesivo, delle fascette da elettricista e il registratore digitale con i filmati della videosorveglianza della sala slot, che era stato asportato prima di scappare via. I due uomini – di 43 e 46 anni, entrambi cinesi – sono stati arrestati in flagranza. Dovranno rispondere di sequestro di persona, rapina aggravata in concorso e lesioni personali. Ora si trovano all’interno del carcere di San Vittore, a Milano. 

Il carabiniere fuori servizio nel frattempo ha soccorso la 25enne, liberandola dal nastro adesivo. La giovane è poi stata sottoposta a una visita medica all’ospedale di Magenta, dove è stata dimessa con una prognosi di una settimana.