Lomellina

Non c’è pace per la statua dell’Angelo di Cilavegna

L’opera, collocata dietro la chiesa parrocchiale, è stata sistemata mercoledì. Un vandalismo l'ipotesi più probabile

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

30 Gennaio 2024 - 21:38

Non c’è pace per la statua dell’Angelo di Cilavegna

In passato, era stata imbrattata con la vernice spray e presa più volte a sassate. Nelle scorse ore la statua dell’Angelo, collocata dietro la chiesa parrocchiale di Cilavegna, è stata nuovamente presa di mira dai vandali, che hanno provocato danni all’altezza del braccio destro. Il parroco, don Giampaolo Villaraggia, è ormai rassegnato e sospetta possa trattarsi dell’azione di un gruppo di ragazzini: «La situazione della gioventù è questa. Stiamo andando avanti così da anni», si limita a dire. Come altre volte, la statua – realizzata in terracotta – verrà sistemata da qualche artigiano di buona volontà, che cercherà di rimediare riattaccando con un po’ di calce i pezzi caduti. (in basso, un aggiornamento) Nella giornata di ieri, mercoledì, un operaio specializzato ha effettuato un primo intervento di sistemazione. Che cosa sia davvero successo, però, sarà difficile da accertare. L’ipotesi di un vandalismo sembra essere la più probabile. Ma non si può escludere che il pezzo della statua – già ammalorato per precedenti danneggiamenti – si sia staccato da solo. «La verità è che non sappiamo come siano andate esattamente le cose – spiega la sindaca di Cilavegna Giovanna Falzone – Il pezzo danneggiato è lo stesso di altre volte. Come amministrazione, posso dire che abbiamo chiesto un preventivo per un progetto di potenziamento e rifacimento parziale del sistema di videosorveglianza comunale. Abbiamo a disposizione anche diverse fototrappole, che in alcune occasioni sono state utilizzate anche nella zona della statua. Ma vorremmo dotarci di apparecchi più moderni, che diano maggiore stabilità e certezze quando si verificano certe situazioni». Leggi anche:

In passato, era stata imbrattata con la vernice spray e presa più volte a sassate. Nelle scorse ore la statua dell’Angelo, collocata dietro la chiesa parrocchiale di Cilavegna, è stata nuovamente presa di mira dai vandali, che hanno provocato danni all’altezza del braccio destro. Il parroco, don Giampaolo Villaraggia, è ormai rassegnato e sospetta possa trattarsi dell’azione di un gruppo di ragazzini: «La situazione della gioventù è questa. Stiamo andando avanti così da anni», si limita a dire. Come altre volte, la statua – realizzata in terracotta – verrà sistemata da qualche artigiano di buona volontà, che cercherà di rimediare riattaccando con un po’ di calce i pezzi caduti. (in basso, un aggiornamento)

Nella giornata di ieri, mercoledì, un operaio specializzato ha effettuato un primo intervento di sistemazione. Che cosa sia davvero successo, però, sarà difficile da accertare. L’ipotesi di un vandalismo sembra essere la più probabile. Ma non si può escludere che il pezzo della statua – già ammalorato per precedenti danneggiamenti – si sia staccato da solo. «La verità è che non sappiamo come siano andate esattamente le cose – spiega la sindaca di Cilavegna Giovanna Falzone – Il pezzo danneggiato è lo stesso di altre volte. Come amministrazione, posso dire che abbiamo chiesto un preventivo per un progetto di potenziamento e rifacimento parziale del sistema di videosorveglianza comunale. Abbiamo a disposizione anche diverse fototrappole, che in alcune occasioni sono state utilizzate anche nella zona della statua. Ma vorremmo dotarci di apparecchi più moderni, che diano maggiore stabilità e certezze quando si verificano certe situazioni».