Vigevano: allo sportello con una carta bancomat rubata. Nei guai tre minorenni (uno ha 10 anni)

Due ragazzini e un bambino davanti allo sportello bancario di piazza Volta, intenti a digitare i codici sulla tastiera. Uno di loro aveva il volto nascosto da una mascherina nera, e in testa indossava un cappello con una visiera che lo rendeva irriconoscibile. A notarli, ieri pomeriggio (mercoledì), sono stati gli agenti di pattuglia della polizia locale di Vigevano: quando si sono avvicinati per un controllo, i tre sono scappati di corsa verso corso Genova, cercando riparo nel cortile di un'abitazione privata. Qui sono stati raggiunti e fermati. Nel frattempo, uno dei tre minorenni ha cercato di liberarsi della tessera elettronica, gettandola sotto un veicolo in sosta. La carta, recuperata poco dopo insieme a un biglietto che riportava il codice Pin, è risultata rubata. I tre minori identificati hanno tutti precedenti specifici per diversi reati contro il patrimonio, tra cui utilizzo indebito di carte di credito, furto, rapina e ricettazione, e anche per resistenza: sono un 14enne senza fissa dimora, una 17enne bosniaco residente a Bressana Bottarone e un bambino di 10 anni (cugino del quattordicenne) residente a Voghera. Anche la madre di quest'ultimo, arrivata mentre era in corso il controllo, è stata identificata: è risultata la proprietaria del veicolo parcheggiato in cortile. Il ragazzo che era in possesso della carta bancomat è stato denunciato al Tribunale dei minori di Milano per ricettazione e per indebito utilizzo di carte di credito.

Il bancomat recuperato dal personale del Comando di via San Giacomo è risultato appartenere a una signora di 75 anni, che aveva poco prima denunciato il furto della borsa e dei relativi effetti personali. Il fatto è avvenuto in viale dei Mille. La 75enne ha raccontato di aver parcheggiato l'auto vicino a una filiale bancaria e di aver poi sentito qualcuno che le bussava sul finestrino. Ha visto un ragazzo che le apriva di scatto la portiera, gridando "banca banca". Il complice, intanto, ne approfittava per prendere la borsa, che era appoggiata sul sedile del passeggero. I due malviventi – entrambi di giovane età – sono poi fuggiti, salendo a bordo di un veicolo pronto ad aspettarli con il motore acceso. La vittima del furto con destrezza non è riuscita a prendere i numeri di targa del veicolo, né a fornire indicazioni precise sul modello. 

L'assessore alla polizia locale Nicola Scardillo (nella foto in alto) ha espresso un ringraziamento, anche a nome del sindaco e del Comandante della polizia, agli agenti intervenuti ieri: «A loro va un plauso per l'attenzione posta agli avvenimenti che succedono sul territorio e la conseguente prontezza di intervento», ha detto Scardillo.