Aggredito con un'arma da taglio nei pressi della stazione di Mortara. Finisce al San Matteo in prognosi riservata

Una aggressione in stazione a Mortara. Questa mattina alle 10,47 i soccorritori del 118 sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria cittadina con auto infermieristica e ambulanza della Croce Rossa. Hanno soccorso un uomo di 39 anni cittadino magrebino, probabilmente di nazionalità marocchina. Aveva appena litigato con un connazionale in una via non molto distante dallo scalo ferroviario, alcune centinaia di metri. Poi si è accorto di essere stato ferito, con una arma da taglio, oppure un cacciavite ed è giunto in stazione per chiedere aiuto. È stato trasferito in codice giallo al Pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia, ma le sua condizioini, nel corso delle ore, si sono aggravate ed è stato ricoverato in prognosi riservata. 

Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Mortara. Le mosse degli uomini dell'Arma in queste prime ore dopo l'aggressione violenta sono indirizzate a rintracciare l'aggressore che, verosimilmente, sarebbe un connazionale marocchino. Il motivo della lite è per ora sconosciuto. I carbinieri stanno procedendo per il reato di lesioni aggravate, ma potrebbe anche configurarsi l'ipotesi di un tentato omicidio. Da stabilire, però, se sia avvenuto volontariamente oppure in maniera preterintenzionale, visto che dell'episodio, per ora non si sa molto.

Che in stazione a Mortara possano esserci risse e scazzottate è, purtroppo, all'ordine del giorno. L'ultima, lunedì 22 gennaio è stata una lite che ha lasciato vistose tracce di sangue nel corridoio di collegamento tra piazza Marconi e la banchina del primo binario. Per fortuna il ricovero di un ragazzo di 25 anni, in quel caso, è terminanto con un codice verde e una prognosi di pochi giorni.