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La vicenda
13 Febbraio 2024 - 17:10
La Prefettura di Pavia ha accolto dieci ricorsi presentati dalla Globoconsumatori, l’associazione che ha seguito molti automobilisti sanzionati dall'autovelox fisso acceso lo scorso anno sulla strada provinciale 183, a Gambolò. Attualmente, l'apparecchio funziona come rilevatore mobile solo quando è presente una pattuglia della polizia locale. Il presidente della Globoconsumatori, Mario Gatto, ha comunicato l’accoglimento di questi primi dieci ricorsi (la maggior parte contenevano diversi verbali) parlando di «estrema soddisfazione per i risultati che stanno emergendo». I ricorsi presentati dalla Globoconsumatori al Prefetto sono circa 200.
LE MOTIVAZIONI
Nelle motivazioni con cui viene disposta l’archiviazione del verbale di accertamento sanzionatorio, la Prefettura argomenta che «l’installazione del rilevatore di velocità di tipo fisso in argomento non rispetta quanto statuito dal Decreto Ministeriale n. 282/2017, precisamente ai punti 7.5 e 7.6, in quanto non risulta soddisfatta la distanza minima di un chilometro richiesta tra la postazione di rilevamento e l’ultimo segnale stradale indicante la velocità consentita che insista su una strada in cui tale limite risulta diverso da quello presente sull’arteria principale su cui è installato l’autovelox».
IL COMUNICATO DELLA GLOBOCONSUMATORI
«Dopo le prime “controverse” udienze con i giudici di pace di Vigevano, a seguito dei ricorsi presentati per conto di nostri associati, abbiamo dirottati i successivi alla Prefettura di Pavia – fa sapere la Globoconsumatori attraverso un comunicato stampa – che ha iniziato ad accogliere i primi di circa 200, archiviando i relativi verbali, motivando in ordinanza, e quindi non per scadenza dei termini di giudizio. Facciamo notare che, anche il Prefetto di Ferrara con nota 00044342 03/ 07/ 2019, per un caso analogo, ha provveduto ad intimare all'ente che ha posizionato l’autovelox di voler provvedere alla rimozione dell’apparato, mentre invece, a Gambolò tutto è rimasto inalterato, compresa la somma del noleggio anche per l’anno 2024. Precisiamo che, affidati i ricorsi ad altro giudice “applicato”, il medesimo accoglieva i primi giudicati (totalmente o parzialmente), annullando il 90% dei verbali contestati ma con una ben diversa "serenità di giudizio”».
LA POSIZIONE DEL SINDACO
Il sindaco di Gambolò Antonio Costantino interviene ribadendo una posizione già espressa in passato: «L’obiettivo dell’amministrazione era mettere in sicurezza il tratto e fermare tutti quegli incidenti, alcuni gravissimi e mortali – spiega – L’accoglimento dei ricorsi non ci riguarda direttamente. La Prefettura ha espresso dei pareri, i giudici di pace ne hanno espressi altri. Noi accettiamo le decisioni delle autorità preposte. E aggiungo che non faremo ricorso, a meno che si presentino delle circostanze particolari. Il nostro obiettivo, infatti, non era quello di “fare cassa”, e questo lo abbiamo detto fin dall’inizio».
DOMANI IN CONSIGLIO
Intanto domani, mercoledì, la questione verrà dibattuta durante la seduta consiliare in programma per le ore 10, con diciannove punti all’ordine del giorno. Tra questi, anche un’interpellanza dedicata all’impugnazione dei verbali per violazione del codice della strada. Le opposizioni sono pronte a dare battaglia.
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