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L'udienza

Quasi tutti rinviati a giudizio i detenuti che parteciparono alla rivolta nel carcere di Pavia

Sono 68. Tra di loro c'è anche il vigevanese Jonathan Peragine. Tre sentenze con rito abbreviato. Cinque assoluzioni

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

07 Marzo 2024 - 23:35

Quasi tutti rinviati a giudizio i detenuti che parteciparono alla rivolta nel carcere di Pavia

L'udienza si è tenuta alla Sala dell'Annunciata

Una maxi udienza preliminare per la rivolta del carcere di Pavia ha coinvolto una settantina di imputati e si è dovuta svolgere presso la Sala dell'Annunciata in quanto in Tribunale, data la carenza ormai risaputa degli spazi non ci sono aule che potessero soddisfare un'esigenza di questo tipo. L'udienza preliminare del processo sulla devastazione e saccheggio nella Casa Circondariale di Torre del Gallo a Pavia si è conclusa oggi (giovedì). I fatti risalivano al 10 marzo 2020. L'udienza preliminare si è tenuta davanti al Gup Guglielmo Leo che ha disposto il rinvio a giudizio di 68 imputati, per il reato di devastazione e saccheggio, nonché per alcune ipotesi di resistenza. Tra questi c'era anche il vigevanese Jonathan Peragine, 37 anni, che aveva partecipato a quella rivolta. Il Gup non ha accolto la sollecitazione delle difese per la riqualificazione dei fatti in reati meno gravi (danneggiamento). 
Ha altresì definito le posizioni di coloro che avevano fatto richiesta di giudizio abbreviato. In particolare, sono state pronunciate tre sentenze di condanna rispettivamente alla pena della reclusione di 7 anni e 6 mesi; 4 anni; 3 anni e 10 mesi. Sono state invece pronunciate cinque sentenze di assoluzione per alcune posizioni minori. A seguito delle condotte dei detenuti, il Carcere di Pavia ha riportato danni stimati in circa 500mila euro. 

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