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I pericoli

Paziente si ribella per un trattamento sanitario al pronto soccorso di Vigevano. Ferito un vigile

È intervenuta anche la polizia di Stato di Vigevano con l’agente di servizio in ospedale e una volante

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

17 Marzo 2024 - 11:14

Paziente si ribella per un trattamento sanitario al pronto soccorso di Vigevano. Ne fa le spese un agente di polizia locale

Il pronto soccorso di Vigevano (repertorio)

Episodio molto concitato, venerdì nel primo pomeriggio, erano circa le 13,30 al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Vigevano. Un paziente cinquantenne, proveniente da fuori città, è arrivato in ambulanza al pronto soccorso dopo essere stato sottoposto a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) accompagnato dall’agente di polizia locale del luogo. Nel momento del ricovero, però, si è ribellato all’intervento e a farne le spese è stato proprio l’agente di polizia locale. Da qualche tempo in ospedale è stato riaperto il posto si polizia e quindi è immediatamente intervenuto il poliziotto di servizio a cui si è aggiunta una volante del Commissariato di Vigevano. La situazione si è normalizzata e l'agente di polizia locale è stato a sua volta visitato dai medici dell'ospedale. Il Trattamento sanitario obbligatorio, proprio per il particolare tipo di intervento, prevede la richiesta del sindaco del luogo e per motivi di sicurezza sanitaria viene effettuato su un paziente in particolare stato di agitazione e pericolosità. È quindi un intervento che merita grande attenzione e presenta rischi. 

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