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Spacciavano nelle campagne di Albairate: la droga consegnata dai pusher in bicicletta

Due arresti. Le indagini dei carabinieri di Abbiategrasso

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

20 Marzo 2024 - 14:41

Spacciavano nelle campagne di Albairate: la droga consegnata dai pusher in bicicletta

(immagine di repertorio)

Due uomini di 41 e 37 anni, entrambi di origini magrebine, sono stati arrestati nella giornata di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Come hanno documentato i militari dell’Arma nel corso delle indagini, le cessioni di droga avvenivano in aree agricole attorno ad Albairate, in località denominate “Rosio” e “Mischia”, che sono caratterizzate dalla presenza di una fitta vegetazione e di campi coltivati. I due spacciatori raggiungevano le campagne a piedi e qui aspettavano le richieste dei clienti, che incontravano in un’area sterrata più accessibile, dove arrivavano in sella a delle biciclette. «L’attività di polizia giudiziaria – fanno sapere i carabinieri – ha consentito di certificare nel complesso un fiorente mercato illegale con al centro numerose cessioni di cocaina, sostenuto da un rilevante flusso di acquirenti che erano soliti recarsi ad ogni ora del giorno nella località individuata dai militari per acquistare e consumare lo stupefacente». I militari dell’Arma – intervenuti con il Nucleo carabinieri cinofili di Casatenovo – hanno sequestrato 4.555 euro, denaro ritenuto provento dell’attività illegale, insieme a diverse dosi di sostanza stupefacente. I due arrestati ora si trovano in carcere, dove aspetteranno l’inizio del processo; la prossima udienza è fissata per il 6 maggio.

Due uomini di 41 e 37 anni, entrambi di origini magrebine, sono stati arrestati nella giornata di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Come hanno documentato i militari dell’Arma nel corso delle indagini, le cessioni di droga avvenivano in aree agricole attorno ad Albairate, in località denominate “Rosio” e “Mischia”, che sono caratterizzate dalla presenza di una fitta vegetazione e di campi coltivati. I due spacciatori raggiungevano le campagne a piedi e qui aspettavano le richieste dei clienti, che incontravano in un’area sterrata più accessibile, dove arrivavano in sella a delle biciclette.

«L’attività di polizia giudiziaria – fanno sapere i carabinieri – ha consentito di certificare nel complesso un fiorente mercato illegale con al centro numerose cessioni di cocaina, sostenuto da un rilevante flusso di acquirenti che erano soliti recarsi ad ogni ora del giorno nella località individuata dai militari per acquistare e consumare lo stupefacente». I militari dell’Arma – intervenuti con il Nucleo carabinieri cinofili di Casatenovo – hanno sequestrato 4.555 euro, denaro ritenuto provento dell’attività illegale, insieme a diverse dosi di sostanza stupefacente. I due arrestati ora si trovano in carcere, dove aspetteranno l’inizio del processo; la prossima udienza è fissata per il 6 maggio.