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Sequestro di mille pastiglie di ossicodone alla Certosa di Pavia. È uno dei più ingenti in Italia

L’operazione è stata curata dai carabinieri dopo l’arresto di un egiziano 36enne che aveva accoltellato un rivale. Scoperti nella perquisizione anche hashish e cocaina

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

21 Marzo 2024 - 17:55

Sequestro di mille pastiglie di ossicodone alla Certosa di Pavia. È uno dei più ingenti in Italia

Ossicodone

L’operazione è partita da un arresto che hanno effettuato i carabinieri della Certosa di Pavia. È stato condotto in cella un egiziano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, che nel momento della compravendita di sostanze stupefacenti ha ferito alla mano un marocchino di 44 anni residente nell’Astigiano. Dopo la lite sono state allertate le forze dell'ordine e il 36enne, che era ancora nei paraggi, è stato fermato e perquisito con l’intervento del Nucleo operativo e radiomobile di Pavia e dei carabinieri della stazione di Certosa. Gli uomini dell’Arma, dopo aver capito che la lite era avvenuta per uno scambio di droga e denaro hanno effettuato le perquisizioni personali e domiciliari e oltre al taglierino utilizzato per ferire il contendente hanno trovato, occultate in contenitori per le scarpe, in un armadio, 35 scatole di ossicodone da 80 milligrammi, per un totale di 980 pastiglie, nonché 700 grammi di hashish e 30 grammi di cocaina. È uno di più ingenti sequestri di ossicodone effettuati in Italia.

L’ossicodone è un oppioide agonista puro appartenente al gruppo dei morfinici, analgesico con potenza di 2 o 3 volte la morfina. Per tale motivo è inserito nella Tabella I delle sostanze stupefacenti.

 

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