Vigevano, ragazzino in classe alla Media Besozzi con due coltelli. Arriva la sospensione

L’episodio potrebbe essere nato solo per esibizionismo da parte di un ragazzino di 14 anni che frequenta la scuola Media Besozzi a Vigevano. Ma quando un alunno si presenta a scuola con due coltellini (sembra fossero di tipo svizzero, ma sono sempre delle armi da taglio)  e una specie di manganello allungabile deve essere preso per forza un provvedimento disciplinare. E così ha fatto giustamente il dirigente scolastico Pietro Chierichetti. Il fatto è avvenuto più di una settimana fa. Il 14enne aveva mostrato questo suo arsenale a qualche compagno di classe e la notizia è girata in un baleno. È intervenuta la scuola con il proprio personale e si è fatta consegnare l’attrezzatura pericolosa. Nel frattempo è iniziato un periodo difficile e delicato. La presidenza ha informato le forze dell’ordine dell’episodio e ha subito investito gli organi disciplinari della scuola. Nel caso specifico il primo a intervenire in forma urgente è stato il Consiglio di classe. Le procedure sono state rispettate anche nelle informazioni da comunicare ai genitori. Questi ultimi, in prima battuta, si sono allarmati e per alcuni giorni le chat sono impazzite. Poi è stata la calma e la determinazione del dirigente a rassicurare. Ogni provvedimento previsto è stato preso. Il ragazzino dovrà scontare un periodo di sospensione. Inoltre le forze di polizia intervenute, oltre a sequestrare coltellini e manganello hanno anche investito del caso la Procura dei Minori, come è previsto. Il tutto, dopo questi interventi ufficiali, però, dovrebbe essere ricondotto a un corretto atteggiamento nei confronti di uno studente che deve essere seguito. Sono stati chiamati subito i genitori. Gli strumenti educativi a disposizione ci sono e saranno utilizzati.