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la vicenda
11 Aprile 2024 - 11:12
Un particolare del distributore esterno forzato (foto di Jose Lattari)
Era ben equipaggiato il malvivente che, nella notte tra martedì e mercoledì, ha tentato di introdursi all’interno del caffè Portmoka, in corso Novara 211 alla periferia di Vigevano. Indossava infatti una felpa con il cappuccio abbassato per evitare di essere riconosciuto da eventuali telecamere presenti in zona, e dei guanti antitaglio per non lasciare in giro le proprie impronte. Il ladro ha forzato una porta laterale di sicurezza, ma l’intrusione ha fatto scattare il sistema di allarme. Erano circa le 2 di mercoledì. La società di sicurezza che gestisce il servizio ha allertato i carabinieri e sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia della Sezione Radiomobile, che stava transitando nelle vicinanze.
Alla vista dei militari dell’Arma, il malvivente – che non era ancora riuscito a rubare qualcosa, – ha cercato inutilmente di allontanarsi, ma è stato raggiunto e arrestato in flagranza. Anziché arrendersi subito, ha tentato di scagliarsi con violenza contro i militari, ma è stato bloccato e ammanettato al termine di una breve colluttazione. L’uomo – 47 anni, disoccupato, residente in città e con alcuni precedenti – è stato condotto in caserma per le procedure di rito e poi sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Dovrà difendersi davanti al giudice dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto. Oltre all’intrusione nel locale, il 47enne aveva scassinato anche il distributore esterno di sigarette, senza riuscire ad asportare nulla.
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