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le indagini dei carabinieri di voghera
14 Maggio 2024 - 12:31
C’è un'altra persona fermata nell’ambito dell’operazione “Italian Job”, che nelle prime ore di ieri aveva portato all’arresto di sei persone, tutte accusate di far parte di un’associazione a delinquere dedita ai furti in abitazione, alle rapine e alle truffe agli anziani. Le indagini, partite nell’aprile scorso, sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Voghera, e dirette dalla Procura di Pavia. La banda si muoveva tra Lombardia e Piemonte, con diversi colpi realizzati anche in provincia di Pavia e in Lomellina.
Il blitz dei militari dell'Arma è scattato lunedì all’alba all’interno dei campi nomadi di Verolengo (TO), Vercelli, Mantova e Castelnuovo Magra (SP). Il settimo indagato si è presentato in caserma a Chivasso (TO) ieri sera, accompagnato dal suo avvocato, per costituirsi; l’uomo, 40 anni di origini sinti, risulta domiciliato nel campo nomadi di Verolengo, nel Torinese.
L’attività investigativa dei militari del Norm di Voghera – l'operazione è stata denominata "Italian Job" ed è stata coordinata dal procuratore capo di Pavia Fabio Napoleone e diretta dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli – finora ha consentito di attribuire ai componenti della banda 10 furti in abitazione, 2 rapine (una delle quali commessa a Dorno il 4 dicembre 2023), e due truffe con la tecnica dei falsi tecnici delle ditte del gas.
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