Vigevano, malore fatale mentre è in palestra per l’allenamento di kickboxing

Era un grande appassionato di kickboxing, sport di combattimento che continuava a praticare per mantenersi in forma, dopo aver gareggiato in ambito agonistico per alcuni anni. Antonio Gerace, 51 anni, era un habitué della palestra del centro sportivo comunale Santa Maria, a Vigevano. Si trovava lì anche ieri sera, lunedì. Ma quando è arrivato per l’allenamento già non si sentiva bene. Per questo era rimasto a bordo ring, in attesa che il malessere passasse. Ma, a un certo punto, i compagni di allenamento lo hanno visto accasciarsi sul fianco. E immediatamente hanno dato l’allarme. È successo poco prima delle 19,30. Hanno provato a rianimarlo, praticandogli le manovre di soccorso e utilizzando il defibrillatore automatico. Lui è rimasto cosciente per alcuni minuti. Poi il buio. Quando sono arrivati i soccorritori del 118, con un’automedica e un’ambulanza della Croce Azzurra, sono continuati i tentativi di salvarlo.  Poi il trasporto d’urgenza all’Humanitas di Rozzano, dove è arrivato in codice rosso e dove è poi spirato.

L’ipotesi è che il 51enne sia stato colto da un arresto cardiaco. Sposato, padre di un figlio avuto da una precedente relazione, Gerace era molto conosciuto in città. Viveva a Vigevano ed era dipendente di un’azienda chimica di Parona; in passato aveva lavorato anche per molti locali della zona, occupandosi di sicurezza. «Era una persona d’oro – racconta Fabio Corsari, maestro alla Kbt, scuola di arti marziali –, molto ben voluto da tutti».

I funerali saranno celebrati venerdì, alle ore 11, presso la parrocchia dell’Immacolata; il rosario si terrà domani pomeriggio (giovedì, alle ore 18, presso la casa funeraria della Siof in corso Milano 104.

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