Cerca

L'operazione

La Guardia di Finanza scopre e sequestra a Gropello un deposito di 20 tonnellate di oli esausti

I bidoni erano esposti alle intemperie con possibilità di inquinamento in un terreno privato. Due imprenditori italiani sono ritenuti responsabili. La bonifica è a loro carico

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

31 Maggio 2024 - 11:58

La Guardia di Finanza scopre e sequestra a Gropello un deposito di 20 tonnellate di oli esausti

Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Pavia è impegnata nel controllo delle frodi ed illeciti economici anche nel settore ambientale. Ha condotto un'operazione che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di rifiuti industriali speciali e pericolosi stoccati all'interno di un'area privata di oltre 2.500 metri quadri a Gropello Cairoli. L'area era già stata sede di un'azienda che lavorava nel trasporto merci su strada. Qui i finanzieri hanno rinvenuto, abilmente occultati, numerosi bidoni contenenti oli esausti derivanti dalla manutenzione di motori per autotrazione. I contenitori erano rimasti esposti agli agenti atmosferici e la tenuta stagna ne era rimasta compromessa, con percolazione sul terreno e concreto rischio di inquinamento del sottosuolo e della falda. Gli oli minerali erano circa 20 tonnellate, ma c'erano anche numerosi cumuli di rifiuti depositati in maniera incontrollata e in parte anche illecitamente inceneriti. Le indagini hanno permesso di individuare i due imprenditori italiani responsabili, i quali sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Pavia per i reati di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e di combustione illecita di rifiuti. È stato avviato l'iter per la messa in sicurezza e bonifica del sito, sotto la stretta vigilanza della Guardia di Finanza di Pavia, i cui costi saranno completamente a carico dei responsabili.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400