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Il giudizio

L'ex patron del Vigevano Calcio Paolo Pugliese non è colpevole di bancarotta

Riformata la sentenza di primo grado. La Corte d'Appello di Milano lo ha assolto «perchè il fatto non sussiste»

Bruno Romani

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bruno.romani@ievve.com

27 Giugno 2024 - 17:48

L'ex patron del Vigevano Calcio Paolo Pugliese non è colpevole di bancarotta

Paolo Pugliese ai tempi del Vigevano Calcio

L'assoluzione arriva con una riforma del giudizio di primo grado. L'ex patron del Vigevano Calcio Paolo Pugliese è stato assolto dalla Corte d'Appello di Milano, il dispositivo è firmato dalla presidente Donatella Banci Buonamici: La Corte «assolve Paolo Pugliese dal reato ascritto per non aver commesso il fatto». La storia aveva vissuto il primo punto fermo un anno fa con la sentenza di primo grado per bancarotta fraudolenta riferita agli anni dal 2011 al 2014. In quel periodo, però, amministratore della società Vigevano Calcio era il produttore cinematografico Claudio Rainis, nel frattempo deceduto. Paolo Pugliese, 50 anni, era stato condannato a Pavia dal Tribunale presieduto dalla giudice Elena Stoppini. Il Pm Andrea Zanoncelli aveva chiesto 3 anni e 8 mesi, ma nella sentenza la pena inflitta era poi stata di 2 anni e 2 mesi. La sentenza di primo grado riteneva che Pugliese fosse "responsabile di fatto" della società, ma non è stato così ritenuto dal giudizio di appello, che lo manda assolto. La vicenda era nata dal curatore fallimentare Cristina Lissi, che ha valutato la possibilità della bancarotta fraudolenta e si è recata in Procura. Mancava della documentazione e il giudice ha deciso il rinvio a giudizio. Lo scorso anno Pugliese, dopo la sentenza dichiarò di «essere molto dispiaciuto» e di voler «dimostrare in appello di essere lontano anni luce dall'accusa e anche dalla sentenza di condanna».

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