Le indagini

Cilavegna, rubano dalla canonica le offerte dei fedeli: identificati dai carabinieri

I due avevano approfittato dell’assenza del parroco portando via 1.700 euro. Fondamentali le telecamere di videosorveglianza

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

09 Agosto 2024 - 12:53

Cilavegna, rubano dalla canonica le offerte dei fedeli: identificati dai carabinieri

La facciata della chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo a Cilavegna

Avevano forzato la porta di ingresso ed erano riusciti a entrare indisturbati all’interno della canonica della chiesa parrocchiale di Cilavegna, trovando il luogo in cui venivano custodite le offerte dei fedeli. I due malviventi erano così riusciti a mettere le mani su 1.700 euro circa in contanti. Poi erano usciti, fuggendo via a bordo di un’auto. Il furto era stato commesso mercoledì 24 luglio. Il parroco del paese, don Giampaolo Villaraggia, aveva scoperto l’effrazione una volta rientrato e si era rivolto ai carabinieri della Stazione di Gravellona Lomellina. Questa mattina, venerdì, sono stati denunciati a piede libero i due presunti responsabili: si tratta di due familiari di 51 e 27 anni, entrambi con precedenti e residenti a Milano. I militari dell’Arma, nel corso delle indagini, hanno esaminato le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, che avevano ripreso il passaggio dei due ladri, riuscendo così a fare una comparazione che ha permesso il loro riconoscimento. LEGGI ANCHE:

Avevano forzato la porta di ingresso ed erano riusciti a entrare indisturbati all’interno della canonica della chiesa parrocchiale di Cilavegna, trovando il luogo in cui venivano custodite le offerte dei fedeli. I due malviventi erano così riusciti a mettere le mani su 1.700 euro circa in contanti. Poi erano usciti, fuggendo via a bordo di un’auto. Il furto era stato commesso mercoledì 24 luglio. Il parroco del paese, don Giampaolo Villaraggia, aveva scoperto l’effrazione una volta rientrato e si era rivolto ai carabinieri della Stazione di Gravellona Lomellina. Questa mattina, venerdì, sono stati denunciati a piede libero i due presunti responsabili: si tratta di due familiari di 51 e 27 anni, entrambi con precedenti e residenti a Milano. I militari dell’Arma, nel corso delle indagini, hanno esaminato le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, che avevano ripreso il passaggio dei due ladri, riuscendo così a fare una comparazione che ha permesso il loro riconoscimento.