Agricoltore assalito da un cane di grossa taglia lasciato libero

Un comportamento irresponsabile da parte della padrona di un cane ha rischiato di costare caro a un agricoltore lomellino, che è stato letteralmente assalito alle spalle da un esemplare di grossa taglia, tipo pitbull, lasciato libero, senza guinzaglio. L’animale ha aggredito l’uomo, ferendolo alla schiena e a un gomito. Solo la prontezza di riflessi e la sua forza fisica hanno fatto sì che l’episodio non avesse conseguenze ben più gravi. «Stavo lavorando in un campo – è la testimonianza dell’agricoltore – quando è arrivato di corsa il cane. Mi ha girato attorno più volte, poi mi è saltato addosso, morsicandomi alla schiena e poi all’altezza del gomito». L’episodio risale a lunedì 19 agosto, nelle campagne tra Cassolnovo e Molino del Conte.

L’agricoltore ha reagito immediatamente, facendo di tutto per allontanare il cane, che però anche dopo gli assalti continuava a rimanere nelle vicinanze. La sua proprietaria è arrivata solo in un secondo momento. In ogni caso, troppo tardi. E quando l’uomo ha cercato di capire per quale motivo il cane non fosse al guinzaglio, la donna si è indispettita e si è poi allontanata. L’agricoltore è rientrato a casa e solo allora si è reso conto che la maglietta era tutta sporca di sangue. «Non sono andato al pronto soccorso – riferisce – solo perché temevo di dover attendere troppo tempo. Mi sono comunque fatto vedere da un medico. Ho poi segnalato quanto successo alla polizia locale, proprio per evitare che una cosa del genere possa ricapitare».

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