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Il presidio sotto la Regione per ricordare i maiali uccisi un anno fa a Sairano

Gli animalisti: «Vengono ancora negati protocolli specifici che metterebbero al riparo per sempre animali non destinati all'alimentazione»

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

20 Settembre 2024 - 19:20

Il presidio sotto la Regione per ricordare i maiali uccisi un anno fa a Sairano

Centinaia di attivisti si sono dati appuntamento questa mattina, venerdì, a Milano per manifestare davanti al palazzo della Regione a un anno dall'uccisione dei nove maiali ospitati all'interno del rifugio "Cuori liberi" di Sairano, in Lomellina. La decisione di sopprimere gli animali, che avevano contratto la peste suina, aveva suscitato accese proteste da parte degli animalisti, i quali avevano contestato il provvedimento di abbattimento anche davanti al Tribunale amministrativo. Oggi sono tornati in piazza per «chiedere garanzie e protocolli speciali per gli animali ospiti dei santuari antispecisti», hanno spiegato. «A un anno di distanza da quella strage ci vengono ancora negati  protocolli specifici che metterebbero al riparo per sempre animali non destinati all'alimentazione, ospiti dei nostri rifugi – ha commentato Sara D’Angelo, portavoce della Rete dei Santuari – . Come sempre la responsabilità istituzionale viene rimbalzata ad altri decisori. Per questo non smetteremo di lottare: torneremo a Roma e arriveremo fino a Bruxelles». 

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