Mortara, abita in una casa popolare e riceve minacce tutti i giorni

Abita in una casa popolare del Comune di Mortara, in corso Cavour, con il figlio di 16 anni. È tutto piccolo, la camera da letto, il bagno, la cucina. Attualmente il figlio dorme e studia in quest’ultimo locale, tra tavolo e fornelli. Enza, 53 anni, reclama da tempo una casa più grande. La soluzione potrebbe essere quella di un piccolo appartamento, vuoto da alcuni mesi, attiguo e gemello del suo. Ma va ristrutturato perchè attualmente non è agibile. E il Comune non ha in programma questa spesa. Circa due anni fa doveva spostarsi alla Madonna del Campo, poi è sfumato tutto.
Se questo è un grosso problema non è però quello più grave. Perchè da tempo un suo vicino di casa la minaccia e in questo momento è la vera emergenza sia per lei che per il figlio. Il ragazzo frequenta una scuola superiore a Vigevano. È finito in più di una occasione al pronto soccorso per essere stato vittima di attacchi di ansia e uno psichiatra gli ha consigliato prima di tutto di uscire da quella situazione ambientale difficile, se non impossibile. In un caso, che ha coinvolto anche l’intervento dei carabinieri, avvenuto lo scorso 17 agosto, il ragazzo è stato spinto dal vicino mentre tentava di tenere chiusa la porta di casa (una persiana) probabilmente alterato. Il minorenne è finito a terra ed è stato visitato al pronto soccorso. Sempre in quell’occasione il vicino di casa è stato accompagnato in caserma a Vigevano dai carabinieri, per aver aizzato contro di loro il suo cane pitbul. È stato denunciato per resistenza e minacce nei confronti delle forze dell’ordine. Ma alla sera stessa era già a casa, in corso Cavour a Mortara.

«In questo ultimo mese - afferma ancora Enza - ho presentato diverse denunce per minacce di morte che riceviamo periodicamente. Ormai è un’ossessione. Martedì sera mi hanno tagliato le quattro gomme della macchina. Ho sporto denuncia contro ignoti, perchè direttamente non ho visto chi era stato. Ma quel che affrontiamo qui giornalmente è questo».

(Il servizio completo in edicola oggi, giovedì 26 settembre, su "l'Informatore" di Vigevano)