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L'appello

Motociclista ferito gravemente in un incidente cerca l’auto pirata e testimoni

Il 30enne era alla guida di una moto Yamaha in corso De Gasperi a Vigevano, quando una vettura gli ha tagliato la strada. È successo venerdì scorso

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

04 Ottobre 2024 - 17:03

Motociclista ferito gravemente in un incidente cerca l’auto pirata e dei testimoni

La motocicletta Yamaha di Davide

L’incidente che ha coinvolto Davide, 30 anni, è avvenuto a Vigevano in corso De Gasperi venerdì scorso poco dopo le 11 del mattino. Il motociclista era in sella alla sua Yamaha SZ6 600 e dichiara di avere frenato (ed è poi caduto) per evitare un altro veicolo che gli ha tagliato la strada. «Quell'auto grigia non si è fermata, ma è stata la causa dell’incidente - afferma – ora la sto cercando e ho chiesto al conducente con un appello sui social (nella pagina “Sei di Gambolò se”) di farsi vivo direttamente. Oppure se qualche testimone occasionale possa avere visto». Davide, poi, con la sua moto è finito contro una Renault. L’omissione di soccorso è un reato. Chi ha provocato il sinistro potrebbe non essersi accorto di nulla? La polizia locale sta visionando le telecamere presenti, per risalire al possibile pirata della strada. Intanto l'uomo ferito è costretto a letto, con una gamba e una mano fratturate. «Ci vorrà molto tempo - prosegue - dovevo iniziare a giorni un lavoro, ma senza una mano ho dovuto rinunciare. Sembra che ci vorranno mesi per riprendermi pienamente, anche dopo la guarigione fisica delle fratture». Nel suo post Davide utilizza, per descrivere l’incidente anche alcuni passaggi drammatici: «Quel giorno pensavo di morire perché dopo aver fatto un volo e strisciato per metri sull'asfalto, mi sono visto un auto che veniva verso di me e per pochi centimetri è riuscito ad evitarmi per fortuna, altrimenti in questo momento non avrei potuto raccontarlo, mi è passata tutta la vita davanti ma la paura più grande era di non rivedere piú la mia famiglia». Davide poi si rivolge a chi non ha prestato soccorso: «Ora le voglio solo dire che l'incidente può capitare a chiunque, una distrazione, anche se è stato grave che non mi ha dato la precedenza e mi ha tagliato la strada, ma in qualche modo può capitare, però non può capitare che dopo aver causato quel tipo d'incidente lei se ne va senza almeno verificare che fossi vivo o almeno chiamare i soccorsi».

L'auto Renault coinvolta nel sinistro dopo la caduta di Davide

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