i pronunciamenti

Il giudice di pace annulla altre multe perché l’autovelox di Gambolò non era omologato

Accolti altri due ricorsi che contenevano sette sanzioni

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ilaria.dainesi@ievve.com

14 Ottobre 2024 - 19:00

Il giudice di pace annulla altre multe perché l’autovelox di Gambolò non era omologato

Ancora multe annullate perché l’autovelox fisso di via Lomellina, a Gambolò, non era «omologato». Sono queste le motivazioni ribadite negli ultimi pronunciamenti del Giudice di pace di Vigevano, accogliendo due ricorsi – complessivamente sette verbali per eccesso di velocità. I multati si erano rivolti a Francesco Mazzini, cittadino che collabora con l’associazione AutoMoto Club Romagna, delegandolo a rappresentarli. «Questa mattina (lunedì per chi legge, ndr) il giudice di pace ha accolto i ricorsi – spiega Mazzini – perché l’autovelox di Gambolò, come gli altri apparecchi installati in tutta Italia, non era omologato. Sono ormai diversi anni che seguo le vicende legate agli autovelox, e ho sempre sostenuto questa posizione che ora finalmente sta trovando riscontro nelle decisioni dei giudici. Anche i T-Red e i tutor non sono apparecchi omologati e non si possono usare – sostiene Francesco Mazzini – Sto seguendo i ricorsi di molti altri cittadini e ci saranno presto nuovi pronunciamenti in questa direzione». Nelle ultime settimane sono state diverse le multe del velox di Gambolò annullate dai giudici di pace, in particolare dopo la recente decisione del giudice di appello del Tribunale di Pavia; il giudice aveva accolto il ricorso di un cittadino riconoscendo che il velox di Gambolò era stato approvato, ma non omologato (come viene sostenuto nella ordinanza della Corte di Cassazione del 18 aprile scorso).

Ancora multe annullate perché l’autovelox fisso di via Lomellina, a Gambolò, non era «omologato». Sono queste le motivazioni ribadite negli ultimi pronunciamenti del Giudice di pace di Vigevano, accogliendo due ricorsi – complessivamente sette verbali per eccesso di velocità. I multati si erano rivolti a Francesco Mazzini, cittadino che collabora con l’associazione AutoMoto Club Romagna, delegandolo a rappresentarli.

«Questa mattina (lunedì per chi legge, ndr) il giudice di pace ha accolto i ricorsi – spiega Mazzini – perché l’autovelox di Gambolò, come gli altri apparecchi installati in tutta Italia, non era omologato. Sono ormai diversi anni che seguo le vicende legate agli autovelox, e ho sempre sostenuto questa posizione che ora finalmente sta trovando riscontro nelle decisioni dei giudici. Anche i T-Red e i tutor non sono apparecchi omologati e non si possono usare – sostiene Francesco Mazzini – Sto seguendo i ricorsi di molti altri cittadini e ci saranno presto nuovi pronunciamenti in questa direzione».

Nelle ultime settimane sono state diverse le multe del velox di Gambolò annullate dai giudici di pace, in particolare dopo la recente decisione del giudice di appello del Tribunale di Pavia; il giudice aveva accolto il ricorso di un cittadino riconoscendo che il velox di Gambolò era stato approvato, ma non omologato (come viene sostenuto nella ordinanza della Corte di Cassazione del 18 aprile scorso).