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Spaccio nelle campagne, diversi episodi segnalati a Gambolò

La problematica è stata sollevata in consiglio comunale. Alcuni consumatori sono stati intercettati dalla polizia locale e segnalati alle autorità

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

15 Ottobre 2024 - 13:57

Spaccio nelle campagne, diversi episodi segnalati a Gambolò

Le cessioni di droga avvengono sempre più spesso nelle zone di campagna, in aree rurali in cui è più facile per i clienti non essere notati, e per i pusher nascondere le dosi e trovare vie di fuga. Negli ultimi anni, in Lomellina, ci sono state diverse importanti operazioni antidroga, a partire dalle indagini della “Camel Light I” dei carabinieri della Compagnia di Vigevano, che ha avuto sviluppi successivi. Operazioni che hanno portato all’arresto di decine di persone, svelando un sistema criminale articolato e ben organizzato, con territori rurali controllati da “sentinelle”, posizionate in modo da verificare l’arrivo delle forze dell’ordine e avvertire i pusher, pronti a nascondersi nella boscaglia. Il fenomeno dello spaccio nelle campagne è stato evidenziato con preoccupazione nei giorni scorsi a Gambolò, dove quest’estate ci sono state diverse segnalazioni di cittadini preoccupati dopo aver notato movimenti insoliti in strade di campagna, spesso a ridosso delle frazioni, con andirivieni di auto e cessioni di droga alla luce del giorno.

Nel consiglio comunale di lunedì 7 ottobre, il gruppo di minoranza "SìAmo Gambolò" ha presentato una proposta in cui si chiedeva alla maggioranza del sindaco Costantino di incrementare l'organico della polizia locale, con l'assunzione di nuovi agenti. La mozione è poi stata respinta.

Il tema è stato sollevato lunedì in consiglio comunale, con la minoranza che ha chiesto di incrementare l’organico della polizia locale per potenziare i controlli anche nelle zone di campagna. Il sindaco Antonio Costantino ha ricordato che il contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti richiede un’attività investigativa che non spetta alla polizia locale, ma alle forze dell’ordine nazionali. La collaborazione comunque è massima, soprattutto con la locale Stazione dei carabinieri, come conferma anche la Comandante della polizia locale di Gambolò e Tromello Maria Teresa Gaino.

Negli ultimi mesi il suo Comando ha segnalato alle autorità alcuni cittadini che sono stati fermati nelle campagne e sottoposti a controllo dopo aver acquistato dosi per uso personale. «Parliamo comunque di quantitativi minimi – spiega la Comandante della polizia locale Gaino –, di rilevanza quindi amministrativa, non penale, sui quali siamo intervenuti con verbale e sequestro delle droga. Abbiamo assistito ad alcune cessioni mentre eravamo impegnati in servizi con l’auto civetta, notando alcuni individui che poi fuggivano via attraverso i campi. Ci sono cittadini che si sono allarmati, trovandosi in mezzo a queste situazioni mentre erano a spasso con il loro cane. L’attenzione rimane alta, noi appena abbiamo dei riscontri riferiamo ai carabinieri».

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