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VIGEVANO

L'arresto del sindaco di Vigevano, le prime reazioni delle forze politiche

Il Pd: tante domande, a cui speriamo che la magistratura possa dare risposta il prima possibile. Vigevano Prima di Tutto: non cedere a giudizi affrettati o sommari. Interviene anche il capogruppo Dem in consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino: vicenda orrenda che parla di corruzione, di utilizzo indebito delle risorse pubbliche, di lotta furiosa tra bande all’interno della Lega. M5S: immediate dimissioni del sindaco e azzeramento della giunta

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

28 Novembre 2024 - 12:22

L'arresto del sindaco di Vigevano, le prime reazioni delle forze politiche

Arrivano le prime reazioni delle forze politiche locali sulla vicenda che ha portato all'arresto del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, della consigliera comunale Roberta Giacometti e di Veronica Passarella, presidente di Asm holding, Alessandro Gabbi, direttore generale dell'azienda e di Matteo Ciceri, amministratore unico di Vigevano Distribuzione Gas con l'accusa di corruzione.

«Apprendiamo dell'arresto del Sindaco Ceffa con grande preoccupazione e seguiamo la vicenda con tutta l'attenzione che merita. Quello che emerge in queste ore dai giornali - afferma in una nota il Pd di Vigevano - è un quadro desolante e inquietante del centrodestra vigevanese e pavese e ci auguriamo che vengano chiarite al più presto le responsabilità. Invitiamo tutti a non lasciarsi andare a giudizi, perché esiste un organo deputato a valutare se la condotta del Sindaco sia stata criminosa o meno e a noi non resta altro che attendere e vigilare sullo sviluppo della vicenda. Sicuramente oggi la città di Vigevano si risveglia con tante domande, a cui speriamo che la magistratura possa dare risposta il prima possibile».

«In riferimento alle notizie emerse riguardanti l'operazione dei Carabinieri che ha portato agli arresti di alcune figure istituzionali e aziendali di Vigevano - il comunicato di Piero Pizzi della civica Vigevano Prima di Tutto -  desidero esprimere la nostra ferma posizione di assoluto garantismo. Viviamo in un Paese civile, fondato sullo Stato di diritto, dove vige il principio della presunzione di innocenza fino a prova contraria. Sono certo che la giustizia farà il suo corso, accertando la verità dei fatti nel rispetto delle procedure e delle garanzie costituzionali. In momenti come questo è fondamentale mantenere la fiducia nelle istituzioni e non cedere a giudizi affrettati o sommari, tutelando al contempo la dignità di tutte le persone coinvolte. Ribadisco il mio auspicio che la comunità sappia affrontare questa vicenda con equilibrio e senso di responsabilità, aspettando che le autorità competenti concludano il loro lavoro».

«L’arresto del sindaco di Vigevano, al netto di ciò che verificherà la magistratura - afferma in una nota il capogruppo in consiglio regionale del Pd, Pierfrancesco Majorino - scoperchia una vicenda orrenda che parla di corruzione, di utilizzo indebito delle risorse pubbliche, di lotta furiosa tra bande all’interno della Lega. È lo stesso partito che, sempre in provincia di Pavia, a Voghera, ha un ex assessore sotto processo per omicidio volontario di un cittadino marocchino, e che è finito nella bufera per un’inchiesta che vede indagato un sindaco per una brutta storia che riguarda la ristrutturazione con fondi PNRR della scuola primaria del suo paese, feudo leghista da decenni. È inutile che Salvini tenti di sminuire i fatti, in provincia di Pavia la Lega detiene un sistema di potere che appare marcio fino al midollo. Pretendiamo chiarezza e soprattutto pulizia».

«Alla luce delle misure attuate dalla Procura pavese, chiediamo le dimissioni immediate del sindaco Ceffa e l’azzeramento di Giunta e Consiglio comunale - afferma Simone Verni, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle - non tanto perché li riteniamo colpevoli (spetta alla magistratura accertarlo), piuttosto perché i cittadini vigevanesi non possono vivere in un clima di precarietà o, peggio, di eventuale illegalità. Confidiamo nel lavoro della magistratura e ci auguriamo che i cittadini possano comprendere i danni che certe situazioni creano a tutta la comunità». «In aggiunta - interviene Silvia Baldina, consigliere comunale pentastellata di Vigevano - chiediamo che siano fatti accertamenti su di una lettera di dimissioni di un Consigliere comunale, che al momento non risulta agli atti all’interno dell’ufficio protocollo del nostro Comune avvenuta dopo la sua regolare presa in carico».

«Apprendiamo con sgomento dalla stampa locale e nazionale delle misure di custodia cautelare emesse a carico del Sindaco della Città di Vigevano, nonché di una Consigliera Comunale e di tre dirigenti della municipalizzata Asm. Come già avvenuto a Pavia con l'inchiesta "Clean due" di pochi giorni fa - dice Luca Testoni, Segretario Provinciale Sinistra Italiana di Pavia - siamo di fronte all'ennesimo episodio riguardante l’accusa di corruzione a carico della Pubblica Amministrazione su questo territorio. Seppur con il massimo spirito garantista secondo cui ognuno è innocente fino a diversa sentenza, di fronte alla gravità del quadro accusatorio che sta emergendo, la società civile e la classe dirigente non possono permettersi di tacere e di non reagire. Quanto avvenuto dunque stamani, unitamente al caso della presunta sparizione della tredicesima lettera di dimissioni di un Consigliere Comunale avvenuta nel novembre del 2022, caso su cui chiediamo nuovamente che sia fatta chiarezza, implica la necessità di un’immediata presa di responsabilità politica e dunque delle immediate dimissioni del Primo Cittadino vigevanese, con il conseguente ritorno alle urne alla prima data utile».

«É notizia di queste ore che il Sindaco leghista di Vigevano, Andrea Ceffa è stato arrestato con l'accusa di corruzione.
Ovviamente sarà compito della Magistratura fare chiarezza su tutta questa vicenda, quello che emerge è un sistema opaco di potere che coinvolge sia le istituzioni che le aziende partecipate che pezzi dell'imprenditoria locale. Un sistema che non ha nulla a che vedere con il buon governo del fare, tanto caro alla lega di Salvini, ma assistiamo ad un uso per fini personali delle Istituzioni e dei ruoli che gli amministratori svolgono. Come Rifondazione Comunista abbiamo sempre svolto la nostra battaglia contro il centrodestra criticando l'attuale giunta del Sindaco Andrea Ceffa in merito alle scelte politiche e di gestione della cosa pubblica. Non è nel nostro costume fare politica utilizzando fatti giudiziari ma quello che è successo è gravissimo e se si dovesse confermare quello che la Procura di Pavia addebita ad Andrea Ceffa pensiamo che siano inevitabili le sue dimissioni», questo il commento del Circolo di Vigevano di Rifondazione Comunista.

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