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Vigevano, dopo l'arresto del sindaco Ceffa: «siamo pronti ad andare avanti, mi appello alla responsabilità di tutti»

Le parole di Marzia Segù, sindaco facente funzioni . «Gli siamo vicini, ci auguriamo che la magistratura svolga le indagini nel più breve tempo possibile»

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

29 Novembre 2024 - 17:43

Vigevano, dopo l'arresto del sindaco Ceffa: «siamo pronti ad andare avanti, mi appello alla responsabilità di tutti»

Dal pomeriggio di ieri, poche ore dopo la notifica dell'ordinanza di custodia cautelare (con la misura degli arresti domiciliari) al sindaco Andrea Ceffa, Marzia Segù (attuale vice) è a tutti gli effetti il sindaco facente funzione. Ieri, in un clima che viene descritto di incredulità e sgomento per il provvedimento adottato nei confronti del primo cittadino, della consigliera comunale di maggioranza Roberta Giacometti, dell'amministratore unico di Asm Vigevano e Lomellina spa Veronica Passarella, del direttore generale della spa Alessandro Gabbi e dell'amministratore unico di Vigevano Distribuzione Gas Matteo Ciceri, la Segù ha presieduto la giunta che era già stata calendarizzata nei giorni scorsi.

«In questo momento non possiamo che esprimere la nostra totale vicinanza al sindaco Ceffa - ha detto la facente funzioni - con l'auspicio che la magistratura svolga la sua indagine nel più breve tempo possibile». Ma cosa accadrà ora a Palazzo municipale (dove nelle prossime ore arriverà la mozione della minoranza con la quale si chiederà la sfiducia e quindi la decadenza di sindaco e giunta)? «Noi andiamo avanti con il programma, al pari dei colleghi della giunta e della maggioranza consiliare ci mettiamo al servizio della città affinché nulla si fermi. Mi appello alla responsabilità di ciascuno di noi».

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