Cerca

Il processo

Omicidio di Mede, il Pm chiede dieci anni per Flavius Micu

La difesa, con l’avvocato Fabio Santopietro di Vigevano, sostiene l’eccesso colposo di legittima difesa

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

19 Dicembre 2024 - 20:00

Omicidio di Mede, il Pm chiede dieci anni per Flavius Micu

La via di Mede in cui fu trovato il corpo di Dohla

Siamo alle battute finali del processo che deve giudicare l’omicidio di M;ede del 13 dicembre 2023. Oggi, giovedì, davanti al Gup Luigi Riganti del Tribunale di Pavia si è discusso il caso che vede alla sbarra Flavius Micu 39 anni e Cosmin Baca Radu, 43 anni. Entrambi di nazionalità rumena. Sono accusati dell’omicidio di Claudio Dohla, 33 anni, avvenuto a Mede in via Fratelli Magnani a causa di una coltellata al culmine di una lite. Nella scorsa udienza erano usciti di scena Paul Reznives, 40 anni, e Sorin Vinlea (Vancea), 31 anni, perchè non coinvolti. Avevano solo aiutato i soccorsi e per quel motivo si erano sporcati gli abiti.

Il Pm Andrea Zanoncelli nella sua requisiotoria ha sostenuto la tesi di un omicidio volontario, chiedendo 10 annni di reclusione per Micu e 6 anni per Radu, che sarebbe stato compartecipe della lite. Dal canto suo, nella sua arringa difensiva l’avvocato Fabio Santopietro di Vigevano ha spiegato che la giusta interpretazione dei fatti porta alla valutazione di un eccesso colposo di legittima difesa, ma non alla volontarietà dell’evento omicidiario. Così come ritiene che il Radu aveva delle escoriazioni su una mano, ma erano ferite estranee alla colluttazione che portò all’omicidio. A scatenare l’aggressione sarebbe stata una discussione violenta avvenuta nell’abitazione di Micu tra quest’ultimo e Dohla che si era presentato per un chiarimento con alcuni amici. Il motivo era la vendita di due auto che non furono mai volturate. Non era nuova la questione, ma quella sera la lite degenerò. Secondo le ricostruzioni del Pm il gruppo di rumeni era in contatto a causa di furti avvenuti in autostrada. I quattro si conoscevano, tanto che è stata prodotta una fotografia che li ritrae nel posteggio di un centro commerciale. La lite violenta iniziò in casa e terminò in strada con l’accoltellamento. La sentenza è prevista per il prossimo 23 gennaio.

L'avvocato Fabio Santopietro davanti al Tribunale di Pavia

 

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400