La Guardia di finanza sequestra oltre 120mila fuochi d’artificio in provincia di Pavia

Un'operazione congiunta condotta dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia ha portato al sequestro di circa 121.000 articoli pirotecnici irregolari in tre esercizi commerciali situati a Vigevano, Landriano e Voghera. I controlli, finalizzati al contrasto della vendita illegale di fuochi d'artificio, ha messo in luce gravi carenze nelle misure di sicurezza. Nel corso delle verifiche, effettuate dalle Fiamme Gialle delle Compagnie di Vigevano e Voghera, è emerso che i negozi esponevano al pubblico una vasta quantità di fuochi artificiali senza rispettare le norme di commercializzazione.

I militari, ispezionando i locali, hanno scoperto che il materiale era stoccato in maniera pericolosa: i fuochi pirotecnici erano occultati dietro scatole di prodotti altamente infiammabili, senza il rispetto delle distanze di sicurezza previste dalla legge. A peggiorare la situazione, è stato riscontrato che l'utilizzo della strumentazione antincendio era di fatto precluso dalla presenza e dall'accatastamento di merce che ne avrebbe impedito l'impiego in caso di reale necessità.

Le irregolarità riscontrate hanno portato alla denuncia dei tre titolari degli esercizi commerciali. Questi dovranno rispondere davanti all’autorità giudiziaria per il commercio illegale di materiale esplodente e per l'omissione dolosa di dispositivi contro gli infortuni sul lavoro. Secondo quanto accertato, l’assenza di dispositivi di sicurezza adeguati ha rappresentato un rischio concreto per la sicurezza pubblica e per i lavoratori.