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L'EPISODIO E'AVVENUTO IERI

Remondò, la fuga di gas forse provocata dal malfunzionamento di un manicotto

L'allarme è rientrato in tarda sera; due vigili del fuoco sono stati accompagnati al Pronto soccorso, visitati e poi dimessi

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

05 Gennaio 2025 - 13:04

Remondò, la fuga di gas forse provocata dal malfunzionamento di un manicotto

L'intervento dei vigili del fuoco ieri a Remondò

Potrebbe essere stato il cattivo funzionamento di un manicotto la causa della fuga di gas che nel tardo pomeriggio di ieri ha bloccato la frazione Remondò di Gambolò con l’evacuazione a scopo precauzionale di circa 200 persone. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto era in corso l’operazione di travaso del gas da una cisterna interrata della capienza di 2 mila litri che si trova in via Cavone 88 su una superficie oggetto di pignoramento a seguito del fallimento dell’azienda che ne era proprietaria. Ad occuparsene era un addetto di una ditta specializzata di Alessandria quando il presunto malfunzionamento del manicotto ha liberato il gas. L'area e il mezzo sono stati posti sotto sequestro per effettuare le verifiche necessarie.

Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Vigevano, Mede, Garlasco, Robbio e Mortara oltre ad una squadra Nbcr dal comando di Milano. A scopo precauzionale il sindaco Antonio Costantino ha disposto l’evacuazione dei della zona, circa 200 persone, una sessantina delle quali sono state ospitate nei locali dell’oratorio della frazione. L’allarme è rientrato intorno alle 22.30. Due vigili del fuoco sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano dal quale sono stati dimessi poco dopo.

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