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Lomello, pensionato trovato morto nel torrente Agogna: giovedì l’autopsia

Claudio Ferrara, 71 anni, era scomparso da giorni. Il corpo era legato a un sacco nero

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

09 Gennaio 2025 - 03:10

Lomello, pensionato trovato morto nel torrente Agogna: giovedì l’autopsia

Le ricerche dei vigili del fuoco. Nel riquadro, Claudio Ferrara

Saranno fondamentali gli esiti dell’esame autoptico e del tossicologico, in programma per giovedì mattina, per capire come sia morto Claudio Ferrara, il pensionato di 71 anni trovato senza vita sabato pomeriggio nel torrente Agogna, alle porte di Lomello. L’anziano viveva da solo in un alloggio che si affaccia sulla piazza del paese e di lui non si avevano più notizie da alcuni giorni prima di Natale. Era stato il figlio, non riuscendo a mettersi in contatto, a dare l’allarme; sabato 4 gennaio aveva lanciato anche un appello su Facebook. Le ricerche erano state avviate coinvolgendo forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile con l’unità cinofila. L’epilogo è stato drammatico: i vigili del fuoco di Mede hanno trovato il cadavere del 71enne nell’Agogna sabato, intorno alle 14.

Probabilmente il corpo era in acqua già da alcuni giorni, ma si tratta di aspetti su cui dovrà esprimersi il medico legale, così come sulla causa del decesso. Dai primi accertamenti, non sarebbero emersi elementi che indicano una fine violenta: non c’erano segni evidenti di aggressione, e anche gli abiti dell’uomo non presentavano strappi che possano far pensare a una colluttazione. Addosso non aveva nulla; il 71enne aveva lasciato nella sua abitazione gli effetti personali, come portafogli, telefono e orologio. Ma il corpo sarebbe stato trovato legato a un sacco nero dell’immondizia, con dentro delle pietre; il sacco sarebbe stato ripiegato e fatto passare attorno a collo e polsi. Circostanza, anche quest’ultima, che sarebbe comunque compatibile con l’ipotesi al momento ritenuta più valida, ovvero quella del gesto volontario.

I carabinieri della Compagnia di Voghera e del reparto investigativo di Pavia hanno avviato le indagini senza escludere alcuna ipotesi, e stanno verificando anche il passato del 71enne, che pare avesse qualche problema a livello economico. In paese raccontano che anni fa aveva aperto un laboratorio a Mede dove confezionava composizioni di fiori artificiali, e successivamente a Lomello aveva avviato un’attività di artigianato; si era anche trasferito in Venezuela, ma era rientrato in Lomellina da alcuni anni.

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