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Uno scempio

Vigevano, stazione ferroviaria piena di rifiuti e degrado. A chi tocca pulire?

Alcune zone sono transennate, ma le recinzioni sono strappate. Arriva la protesta del movimento di Piero Pizzi "Vigevano prima di tutto"

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

10 Febbraio 2025 - 18:32

La stazione ferroviaria di Vigevano è un luogo frequentato da migliaia di pendolari ogni giorno. Trovare degrado nelle pertinenze non è un buon viatico nè per la città, nè per le aziende che si occupano dello scalo, come RFI (Rete ferroviaria italiana) che ha la competenza sulle infrastrutture. I rifiuti sono stati abbandonati all'interno (ma anche fuori) da zone che dovrebbero essere transennate. Ma le recinzioni sono strappate. Oltre a rudo indifferenziato ci sono diverse centinaia di bottiglie nella zona dell'ex scalo, che avevamo già segnalato a gennaio. Ora c'è una protesta ufficiale che arriva dal movimento civico vigevanese di Piero Pizzi "Vigevano prima di tutto" che scrive un messaggio di posta certificata a Rfi, ad Ats (agenzia di tutela della salute) e al Comune di Vigevano. Da quest'ultimo ente, però, possono arrivare solo delle proteste nei confronti della aziende che dovrebbero sia sorvegliare che pulire. Ma non un intervento diretto. «Se Rfi è responsabile - commenta però Pizzi - spetta al Comune fare pressione affinché intervenga».

Questa la Pec inviata da Pizzi a Rfi, Ats e Comune di Vigevano:

OGGETTO: URGENTE – Degrado e pericolosità alla stazione ferroviaria di Vigevano: necessario intervento immediato

Alla cortese attenzione dell’Amministrazione Comunale di Vigevano, di RFI e di AST Vigevano

Con questa mail intendiamo richiamare nuovamente la vostra attenzione sulla situazione di assoluto degrado, incuria e pericolosità in cui versa l’area della stazione ferroviaria di Vigevano.

Da oltre quindici giorni abbiamo denunciato pubblicamente lo stato vergognoso in cui si trova questo snodo cruciale per centinaia di pendolari, studenti e lavoratori. La nostra segnalazione è stata ripresa da giornali locali, televisioni e stampa, che hanno documentato ampiamente lo stato di abbandono e sporcizia che caratterizza la stazione e i suoi dintorni. Eppure, nessuno ha fatto nulla.

L’Amministrazione Comunale di Vigevano non ha preso alcuna iniziativa per risolvere il problema o per sollecitare chi di dovere.

RFI, responsabile tecnico dell’area, non è intervenuta per ripristinare condizioni accettabili di decoro e sicurezza.

ATS Vigevano, ente che dovrebbe garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie nei luoghi pubblici, non ha mosso un dito per verificare che la situazione attuale non rappresenti un rischio per la salute dei cittadini.

UNA SITUAZIONE INTOLLERABILE E PERICOLOSA

Ci troviamo di fronte a una realtà indegna di una città civile: rifiuti abbandonati, marciapiedi dissestati, sporcizia ovunque, strutture degradate. Il tutto in un contesto che dovrebbe essere un punto di accesso sicuro ed efficiente per chi si muove quotidianamente in treno o con i mezzi pubblici.

Non solo è una questione di decoro urbano, ma qui è in gioco la sicurezza e la salute pubblica. Il degrado e la mancanza di igiene espongono cittadini e lavoratori a rischi concreti. Cosa si sta aspettando per intervenire? Vogliamo davvero che accada qualcosa di grave prima di agire?

LE NOSTRE RICHIESTE IMMEDIATE

Non accetteremo più il silenzio e l’inerzia di chi dovrebbe farsi carico di questi problemi. Pretendiamo un intervento immediato:

L’Amministrazione Comunale deve assumersi le proprie responsabilità e pretendere da RFI un piano di intervento immediato per ripristinare decoro e sicurezza nell’area della stazione.

RFI deve provvedere senza ulteriori ritardi alla pulizia, alla manutenzione e alla messa in sicurezza degli spazi di sua competenza.

ATS Vigevano deve intervenire immediatamente per verificare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie nell’area della stazione e, se necessario, imporre provvedimenti urgenti.

Abbiamo già documentato tutto con materiale fotografico, che alleghiamo nuovamente a questa mail. Non accetteremo più scuse, ritardi o rimpalli di responsabilità. Se chi di dovere continuerà a ignorare il problema, sarà responsabile di ogni conseguenza futura.

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